Policlinico, studente denunciato: bocciato all’esame litiga con il prof
Policlinico studente denunciato. Dopo bocciatura all’esame presso la facoltà di Infermieristica rompe una finestra. Accade a Palermo. La polizia di Stato ha così denunciato per danneggiamento aggravato in struttura pubblica uno studente 25enne della facoltà di infermieristica.
L’uomo, rifiutando l’idea di non aver superato un esame universitario, avrebbe preteso che sul suo libretto universitario venisse annotato il contrario.
All’ovvio rifiuto opposto dai medici della commissione esaminatrice, il giovane sarebbe andato su tutte le furie, scagliando un oggetto su un infisso ed infrangendone il vetro.
Policlinico studente denunciato, l’alterco col docente
La denuncia dell’accaduto è stata raccolta, all’interno del Policlinico, da un equipaggio in servizio “appiedato” di controllo del territorio del Commissariato Oreto-Stazione, a cui si è rivolto direttamente il medico con cui lo studente universitario della facoltà di Infermieristica aveva avuto l’alterco.
I poliziotti, subito allertati, dopo aver ottenuto una sommaria descrizione del giovane, si sono messi alla sua ricerca e lo hanno intercettato nei pressi dell’uscita del nosocomio, da dove si stava allontanando.
“La denuncia del giovane è legata alla capillare presenza sul territorio di competenza del Commissariato Oreto-Stazione di numerose pattuglie che – spiegano dalla Questura – anche a piedi perlustrano diversi itinerari, tra i quali quello dell’ospedale Policlinico, al fine di garantire un servizio più immediato alla cittadinanza”.
Altra denuncia per ricettazione in un condominio
Nel corso della stessa mattinata la stessa pattuglia, durante un controllo all’interno di un condominio, ricadente nel territorio di competenza del Commissariato Oreto-Stazione, ha sorpreso un uomo nell’atto di entrare all’interno dell’immobile, avendo con se’ un grosso TV a schermo piatto.
Alle richieste di spiegazioni, l’uomo non è stato in grado di riferire né giustificare in modo adeguato la provenienza della TV, sostenendo di averla acquistata per la somma di 20 euro, cifra certamente non compatibile con il reale prezzo di mercato. Per lui è scattata una denuncia per ricettazione.