Nasce a Catania, all’interno dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco”, il nuovo il Registro regionale dei tumori naso sinusali (ReNaTuNS) e il relativo Centro operativo regionale (COR) di riferimento della Sicilia, istituito con decreto dell’Assessorato regionale alla Salute nell’agosto scorso.
Ad illustrarne finalità ed obiettivi stamani, nel corso di un convegno dal titolo “COR ReNaTuNS Sicilia Sorveglianza epidemiologica del territorio per la prevenzione ambiente e salute in ambito lavorativo” nella sede dell’azienda, alla presenza del direttore Servizio Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato Salute Sicilia, Sebastiano Pollina Addario e di Antonio Lazzara direttore sanitario dell’AOUP, sono stati Margherita Ferrante direttore Unità Operativa Complessa Igiene Ospedaliera, Carolina Mensi del Centro operativo regionale tumori naso-sinusali della Lombardia, Alessandro Marinaccio, responsabile del Laboratorio di Epidemiologia Occupazionale e Ambientale dell’ Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro.
All’incontro hanno partecipato anche Ignazio La Mantia presidente Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Catania, Anna Mattaliano, direttore del Dipartimento Igienistico dell’azienda e Paolo Adorno, direttore dell’Unità Direzione Medica di presidio “Rodolico”, Rosalia Ragusa dirigente medico Igienista del Registro Tumori Integrato, Carlo Sciacchitano medico del lavoro e collaboratore del Registro Tumori Integrato.
I tumori maligni naso sinusali, pur rappresentando solo il 4% del tumori testa-collo, hanno una rilevante incidenza tra i lavoratori tanto da essere catalogati tra le neoplasie con maggiore quota di casi di origine professionale, dopo il mesotelioma indotto da amianto. Questo tipo di tumori rientrano, infatti, tra quelli oggetto di sorveglianza da parte dell’INAIL in quanto strettamente legati ad esposizione lavorativa.
Il decreto legislativo di riordino del quadro normativo di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, l’81/2008, ha sottolineato la necessità di istituire un Registro nazionale dei casi di neoplasia di sospetta origine professionale presso l’INAIL, con un ruolo centrale delle Regioni attraverso i Centri operativi regionali (COR) nell’identificazione dei casi e nella definizione delle circostanze di esposizione professionale coinvolte nell’eziologia. All’INAIL è assegnato il ruolo di destinatario dei flussi e di ente di riferimento per l’intero sistema nazionale.
Il nuovo registro, che avrà la stessa sede del Registro Tumori Integrato di CT- ME- EN, all’interno dell’azienda ospedaliero universitaria, ha come obiettivo quello di costruire un dataset e realizzare report descrittivi e studi di approfondimento con i dati disponibili.
In tal modo si potrà stimare l’incidenza dei casi, raccogliere informazioni sulla pregressa esposizione ad agenti correlati al rischio di tumore nasosinusale, valutare la rilevanza della esposizione a fattori di rischio occupazionale e costruire studi analitici Ed epidemiologici.
ll Centro operativo regionale del Registro Regionale dei Tumori Naso sinusali (C.O.R. ReNaTuNS) è costituito dal DASOE, RTI CT-ME-EN ei i referenti scelti fra gli operatori dei servizi di Epidemiologia di ciascuna ASP.
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