Pochi over 50 vaccinati in Sicilia: immunità di gregge lontana

Un altro primato negativo per l’Isola. Secondo le rilevazione i contagi da Covid iniziano a calare, ma l’andamento della campagna vaccinale nei soggetti più adulti non magistra un buon andamento.

Lo si evince dai dati del monitoraggio indipendente Gimbe relativo alla settimana che va dall’1 al 7 settembre. In Italia sono infatti 4,1 milioni gli over 50 (il 15,2 per cento) che non hanno ancora completato il ciclo vaccinale con rilevanti differenze regionali e la Sicilia ha il 17,7 per cento, il dato più alto.

Ma i contagi da Covid scendono, l’Isola registra un calo di nuovi casi accertati già da tre giorni consecutivi. A preoccupare (dato nazionale) sono ancora le ospedalizzazioni, sia i ricoverati con sintomi (4.307 contro 4.252) che quelli in terapia intensiva (563 contro 544).

A trascinare la campagna in tutta Italia sono gli under 50, con una salita costante della fascia 12-19 anni, ma tra gli over 50 il trend di vaccinazione è sostanzialmente piatto.

“A fronte di un dibattito politico e di una comunicazione pubblica che rincorrono percentuali target di copertura vaccinale – afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – è bene ricordare che oggi non esistono i presupposti epidemiologici per conquistare la cosiddetta immunità di gregge, in grado di proteggere i non vaccinati grazie ad un’elevata percentuale di persone non più suscettibili al contagio, perché vaccinate o guarite”.