Pnrr, Gay (Digital Magics) “Startup e Pmi uniscano le forze”
ROMA (ITALPRESS) – “Prendere la straordinaria capacità manifatturiera del Paese, unirla in un binomio indissolubile con la tecnologia e guardare al futuro perchè lo specchietto retrovisore non è fatto per gli innovatori e per i paesi che vogliono crescere”. E’ questo l’appello di Marco Gay, presidente esecutivo di Digital Magics, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.“Ci occupiamo di intercettare i talenti italiani che vogliono fare impresa nel settore del digitale e di aiutarli a crescere”, ha spiegato Gay, che è anche presidente di Confindustria Piemonte e di Anitec-Assinform, presentando l’attività che svolge Digital Magics.Il metodo usato va dalla selezione all’exit. “La selezione – ha detto – è la parte più importante perchè è quella in cui si parla con l’imprenditore, si aiuta a capire il suo progetto e si fa un percorso che vuol dire incubazione, aiutarlo a mettere in ordine il progetto, e accelerazione, che facciamo basandoci sulle tecnologie e che poi viene applicata a settori industriali. Poi diventiamo soci attivi di queste startup fino a quando il nostro ruolo non si esaurisce con la loro crescita e vendiamo la nostra partecipazione. Dal talento aiutiamo a creare aziende che diventano di successo”.Ogni progetto, ha spiegato, viene valutato “con grande schiettezza reciproca”. “Vediamo se il progetto ha realmente, a nostro giudizio, la possibilità di essere accelerato”, ha aggiunto. “Su 4 mila che ne vediamo all’anno – ha sottolineato -, ne acceleriamo 60. Va avanti il 70-80% mentre il successo pieno è raggiunto dal 20-30%”.Tra i partner ci sono soggetti privati e pubblici, tra cui Cassa Depositi e Prestiti e LazioInnova. “Il loro ruolo – ha affermato – è quello di lavorare con noi nella fase di investimento. C’è anche la compagnia di San Paolo con cui stiamo facendo, ad esempio, il programma di accelerazione sull’intelligenza artificiale e sulla sensoristica”. Per Gay “dietro l’intelligenza artificiale c’è quella emotiva: ci siamo noi. L’algoritmo non si inventa da solo – ha aggiunto – e anche quando si scrive da solo c’è dietro un essere umano”. Fattore umano ed etica, quindi, sono “ineliminabili”.“Un bilancio del Pnrr? In questo momento è ancora tutto da scrivere. Sicuramente – ha affermato – è una grande opportunità perchè nel momento in cui si innesca una trasformazione digitale vuol dire che ci sarà un’accelerazione del mondo delle startup e del digitale”.E’ emerso che le Pmi restano un pò fuori dal Pnrr, in molti casi non hanno neanche presentato il progetto. Accade anche per le startup? “Noi diamo una mano – ha evidenziato Marco Gay – ma pmi e startup si devono mettere insieme e fare filiera, fare rete, se vogliono partecipare. Bisogna farlo insieme altrimenti si corre il rischio di non cogliere le opportunità”.Digital Magics ha compiuto 20 anni. Il bilancio di questo periodo è caratterizzato da “entusiasmo”. “Viene riconosciuto il nostro lavoro – ha detto – e l’importanza di fare impresa dal basso e tecnologica”.Recentemente è stata anche approvata la fusione con LVenture Group. “Insieme a LVenture Group – ha spiegato – diventiamo azienda quotata al mercato principale. La prima azienda italiana dalle dimensioni europee del nostro settore. Iniziamo a sederci ai tavoli e fare le partite europee – ha concluso Gay – portando alla ribalta il digital Made in Italy”.
– Foto Italpress –