Placido Rizzotto. Avvenire “la mafia ha perso”

“La mafia ha perso”. E’ il commento di ‘Avvenire’ al ritrovamento delle ossa di Placido Rizzotto, il sindacalista ucciso dalla mafia nel marzo 1948, i cui resti sono stati scoperti grazie al test del Dna. “Il Sud – scrive il quotidiano della Cei in un editoriale – ha bisogno assolu…

di redazione

“La mafia ha perso”. E’ il commento di ‘Avvenire’ al ritrovamento delle ossa di Placido Rizzotto, il sindacalista ucciso dalla mafia nel marzo 1948, i cui resti sono stati scoperti grazie al test del Dna. “Il Sud – scrive il quotidiano della Cei in un editoriale – ha bisogno assoluto di tanta memoria buona come segno indissolubile di una vita buona. Di memoria cattiva, impastata di sangue e violenze, di sopraffazioni e silenzi omertosi, di connivenze e grumi maleodoranti di interessi inconfessabili, sono pieni gli archivi e le cronache”. ‘Avvenire’ ricorda che “la certezza per la gente del Sud di avere una tomba su cui pregare e ricordare, e’ la rivincita sopra ogni offesa della storia”.