Pizzo per gestione invalidità, Cisl: “rotare i dipendenti”
“fatto grave, auspichiamo d’ora in poi un maggiore controllo da parte della dirigenza dell’Inps e una rotazione fra i dipendenti”
di redazione
“Quello scoperto dai carabinieri è un fatto gravissimo che conferma le lamentale dei cittadini che si rivolgono ai nostri sportelli sugli eccessivi ritardi ingiustificati nelle istruttorie delle pratiche per la pensione di invalidità”. Ad affermarlo commentando l’operazione condotta oggi dai carabinieri di Palermo e Bagheria, che hanno arrestato cinque persone accusate di aver chiesto pizzo ad anziani e portatori di handicap per accelerare le pratiche per l’invalidità, è Mimmo Di Matteo Segretario provinciale Cisl Palermo. “Un plauso ai carabinieri che con il loro fondamentale intervento hanno individuato i soggetti responsabili di questo deprecabile comportamento, auspichiamo ci sia d’ora in poi una più attenta e puntale verifica da parte della dirigenza dell’Istituto sulla gestione e istruttoria delle pratiche che siano basate esclusivamente sul rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze”.
Il Segretario generale Cisl Palermo Mimmo Milazzo conclude: “Abbiamo già chiesto un incontro al direttore dell’Inps provinciale, auspichiamo che avvenga al più presto. Intendiamo sollecitare una riorganizzazione dei servizi, in particolare l’ufficio addetto alla gestione delle pensioni di invalidità civile, con una periodica rotazione del personale”.