Pirlo “Milan squadra da battere, a San Siro senza paura”
TORINO (ITALPRESS) – Quella di domani è “una partita importante ma non decisiva per il prosieguo del campionato. Milan-Juve è comunque sempre stata una partita affascinante da giocare, lo era da calciatore e lo sarà anche da allenatore”.
Andrea Pirlo si appresta a tornare a San Siro per la prima volta da tecnico e lo farà contro una squadra che ha rappresentato molto per lui. “Sarà una partita speciale – ammette – nel Milan ho giocato dieci anni, ho vinto lì un sacco di trofei, è la prima volta che lo affronto da allenatore e ho bellissimi ricordi anche se di quella società è cambiato un po’ tutto”. La Juve è a -10 dai rossoneri, anche se con una gara in meno: “Abbiamo iniziato il 2021 con una vittoria, con un atteggiamento positivo.
La classifica rispecchia sempre i valori del campionato. Noi giochiamo gara dopo gara per risalire la classifica, guardando solo a noi stessi. Valuteremo ad aprile a che punto saremo. Nel campionato italiano non si può mollare un secondo e ogni partita va affrontata con la stessa concentrazione. Domani voglio vedere una Juve convinta della propria forza, che faccia la partita che abbiamo in testa”. Rispetto agli ultimi anni, i rapporti di forza fra le due squadre si sono invertiti. “Il Milan è la squadra da battere. Faremo la nostra partita cercando di imporre il nostro gioco, di avere grande personalità. Non dobbiamo avere paura, sono partite da giocarsi a viso aperto, sono queste le partite belle da giocare”. Il tecnico bianconero aspetta gli esiti dei tamponi dopo la positività di Alex Sandro ma conta di avere a disposizione Dybala (“Ieri aveva qualche linea di febbre ma dovrebbe essere della partita”) mentre sulla ‘dipendenza’ della Juve da Ronaldo commenta: “Sin dall’inizio abbiamo cercato di sfruttarlo per le sue caratteristiche, per portarlo a essere decisivo e lucido negli ultimi 30 metri. È decisivo come lo è stato al Real, a Manchester, in nazionale, quando hai un campione così è normale, noi siamo fortunati ad averlo in squadra e siamo contenti che riesca a sfruttare le sue occasioni”.