Pioli “L’Inter non è in fuga, col Napoli per crescere ancora”
MILANO (ITALPRESS) – “Stiamo facendo un buonissimo girone di andata, mi piacerebbe superare i 43 punti dell’anno scorso”. È l’obiettivo di Stefano Pioli, allenatore del Milan, in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli, in programma domani alle 20.45 a San Siro. “Il nostro avversario è di qualità con un ottimo allenatore e ottimi giocatori, dovremo alzare il livello delle prestazioni”. In vetta alla classifica – al momento – c’è l’Inter, ma il tecnico rossonero sottolinea come quella dei nerazzurri non sia sia una “fuga, stanno dimostrando le qualità dell’anno scorso, i campionati non si possono vincere a dicembre. L’anno scorso eravamo primi e sappiamo tutti come è finita. Il nostro obiettivo è fare meglio dell’anno scorso”. Quello contro il Napoli di Spalletti, ovviamente, è uno scontro diretto. Pioli lo sa bene, ma cerca di non dare pressioni alla sua squadra: “Affrontiamo avversari capaci che preparano le partite in modo attento, dovremo essere lucidi per fare le scelte giuste al momento giusto. Il tabù Napoli a San Siro e Spalletti per Pioli? Sinceramente non conoscevo questi dati.
Il Milan mi ha aiutato a superare tanti step, magari mi aiuterà anche domani”. Dopo un avvio praticamente perfetto il Milan ha rallentato il suo passo, anche a causa dei numerosi infortuni che attanagliano i rossoneri da inizio stagione: “Le ultime due prestazioni non sono state ottimali, dobbiamo riprovare a mettere in campo le nostre qualità con forza e convinzione. Lavoriamo per trovare delle soluzioni agli infortuni. Novembre è stato difficile, abbiamo cercato di incrementare il lavoro di recupero e prevenzione, stimolando i giocatori sull’essere più attenti e precisi sui lavori quotidiani. Giocando così tanto spesso un giocatore perde tante partite facilmente”. Infine, sulle condizioni di Theo Hernandez e Diaz, Pioli ha concluso: “Theo ha avuto problemi, una sindrome influenzale, non è mai uscito sul campo. Ad oggi è più no che sì, domani parleremo col ragazzo e decideremo. A Brahim Diaz è possibile che il Covid abbia tolto qualcosa, in questo momento non è un problema fisico. Deve ritrovare quelle giocate tecniche che ha. Può essere che senta un po’ di pressione, quest’anno è più responsabilizzato. Sono ragazzi giovani, ci sta che abbiano qualche momento di difficoltà”.