Piersanti Mattarella “un uomo che si rimboccava le maniche”
Il modo migliore per onorare la memoria di Piersanti Mattarella e’ fare tesoro, giorno dopo giorno, dell’eredita’ morale che ha lasciato
“Il modo migliore per onorare la memoria di Piersanti Mattarella e’ fare tesoro, giorno dopo giorno, dell’eredita’ morale che ha lasciato. La cifra della sua azione istituzionale e’ scandita dall’impegno profuso e portato avanti, sino al tragico epilogo, per l’affermazione della legalita’, per il contrasto alle collusioni fra mafia e politica, e imperniata sulla trasparenza e sulla modernizzazione della macchina burocratica regionale. Una lezione che il trascorrere del tempo ha rafforzato e reso indelebile sino ad ergerla a faro per la classe politica e per tutti i siciliani in genere. Mattarella era un uomo che si rimboccava le maniche e che pensava in grande. Fu il primo a capire che bisognava tagliare e qualificare la spesa pubblica, metter mano e bonificare il fragile meccanismo degli appalti, eliminare in ogni modo le sacche di malgoverno, perché lì si annidavano e si annidano corruzione e malaffare”.
Lo dichiara il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, ricordando l’assassinio di Piersanti Mattarella il giovanissimo Presidente della Regione, che fu ucciso barbaramente a Palermo il 6 Gennaio del 1980. La cerimonia di commemorazione dell’ex presidente della Regione ha avuto luogo nella stessa via Liberta’, teatro dell’eccidio, ed in cui si sono state deposte quetsa matina corone di fiori.
Presente anche il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso. ”Cosa nostra – ha dichiarato – tenta di rifondare la commissione provinciale, una struttura necessaria per assumere decisione strategiche, dare input e formulare decisioni’.