Pier Paolo Pasolini e l’Etna: mostra fotografica ad Acireale

Acireale – Pier Paolo Pasolini ha conosciuto il vulcano Etna e lo ha inteso sia come luogo di spiritualità ma anche come scenario infernale: per questo, lo ha ritenuto il luogo più adatto per l’ambientazione di alcuni suoi film.
Qui vi ha girato interamente il film “Porcile”, oltre a diverse scene di “Teorema”, “Il Vangelo secondo Matteo” e “I racconti di Canterbury”.
Con il patrocinio del comune di Acireale, VieTraverse propone una mostra fotografica con le opere di Salvatore Tomarchio che, negli anni dal 1964 al 1969, seguì il regista durante i sopralluoghi etnei e sui set cinematografici.
Inoltre, il rapporto tra Pasolini e la nostra montagna è stato ricostruito da Sebastiano Gesù, storico e critico cinematografico, nel suo libro di recente pubblicazione “Pier Paolo Pasolini e l’Etna. Il deserto e il grido”.
Il 14 gennaio ore 18 al Palazzo di Città di Acireale,inaugurazione mostra fotografica ed incontro con Sebastiano Gesù, ricercatore presso l’Università di Catania dove insegna Storia e critica del cinema ed Estetica del cinema.
La mostra resterà aperta tutti i giorni, dal 14 al 22 gennaio, mattina ore 10 – 12, pomeriggio ore 17 – 19.

*Sebastiano Gesù è storico del cinema, già docente a contratto di Storia e Critica del Cinema alla facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Catania; attualmente insegna presso il Centro Sperimentale di Cinematografia nella sede di Palermo. Da tempo svolge attività di ricerca sul rapporto tra la Sicilia e il cinema. Ha diretto numerosi festival di cinema e attualmente è vice direttore artistico del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera di Marzamemi. Collabora a riviste specializzate e alla pagina culturale de La Repubblica di Palemo. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra cui: Salvatore Giuliano (1991), La Sicilia della memoria Cento anni di cinema documentario nell’Isola (1999), La terra trema ((2006), Oltre lo sguardo la memoria. Leonardo Sciascia e il cinedocumentario (2015).