La scorsa notte a Licata, provincia di Agrigento, tre ragazzi sono stati fermati dai carabinieri, con l’accusa di violazione di domicilio, tortura e violenza a danno di giovani disabili.
Il fermo è stato convalidato dal procuratore Luigi Patronaggio e dal pm Gianluca Caputo.
Secondo le accuse, i tre licatesi, un 23enne, un 26enne e un 36enne, avrebbero picchiato violentemente uno dei disabili con un bastone e, una volta legato con del nastro adesivo, lo avrebbero abbandonato per strada. La vittima, fortunatamente, è stata soccorsa da una donna che si trovava di passaggio in zona e lo ha liberato.
Le altre vittime prese di mira, avevano precedentemente ricevuto colpi di secchio, minacce di morte e violenza psicologica tramite i social. Gli abusi sarebbero stati filmati con i cellulari e condivisi poi in rete.
Gli imputati sono stati, quindi, condotti in carcere in attesa della convalida del fermo e della successiva udienza davanti al gip.
LEGGI ANCHE
30MILA LIBERI PROFESSIONISTI CANCELLATI DAL MERCATO
GOVERNO, APPROVATO DECRETO AUTONOMIA CONI
Si sono intensificati i controlli della Polizia Municipale di Palermo per verificare il rispetto delle…
Si chiude oggi, 20 dicembre, il primo grado del processo che vede il vicepremier e…
La Polizia di Stato di Catania – su delega di questa Procura Distrettuale della Repubblica…
Vuoi sapere se chi siede vicino a te ti tradirà? A dirtelo è lo zodiaco…
Pensione per i giovani: cambia nome e cambia forma, questa è sensazionale Una delle principali…
È cambiato tutto: per guidare devi avere questo documento. Non hai alternative Oggi come oggi,…