MILANO (ITALPRESS) – “L’impatto della sostenibilità per Pfizer è fondamentale. Due stabilimenti come Catania e Ascoli in Italia rappresentano un fiore all’occhiello per un’azienda come Pfizer, ma chiaramente hanno un impatto ecologico. Quindi da tempo si sono aperti dei cantieri di lavoro e progetti concreti che hanno portato alla realizzazione di impianti per la riduzione della CO2 e anche per lo smaltimento dei rifiuti”. In un’intervista all’Italpress, Biagio Oppi, direttore della comunicazione di Pfizer, l’azienda farmaceutica statunitense attiva nel settore di ricerca, produzione e commercializzazione di farmaci, ha fatto il punto sulle ultime novità legate alla multinazionale, che in Italia ha all’attivo due stabilimenti, ad Ascoli Piceno e a Catania: “Sulla parte della produzione elettrica sono stati installati fotovoltaici e geotermici aggiornati alle ultime tecnologie, e si stanno studiando strumenti per ridurre al massimo il consumo di energia elettrica – ha aggiunto – Per i rifiuti e le acque reflue, invece, a loro volta ci sono progetti specifici per la riduzione dell’impatto ambientale nei due siti”. E sulle politiche per la parità di genere all’interno dell’azienda: “Nei nostri stabilimenti c’è un macro progetto che riguarda la ‘diversity equity and inclusion’ che permette alle nostre colleghe di avere un migliore rapporto qualità di vita-lavoro – ha spiegato – Se noi guardiamo i numeri, questi rendono abbastanza bene l’idea: la general manager di Pfizer Italia è una donna finlandese, la plan manager di Ascoli è una donna, il 40% dei ruoli apicali negli stabilimenti produttivi sono guidati da donne, e di solito è un contesto molto maschile. E ancora, il leadership team del settore commerciale per oltre la metà è composto da donne, c’è un ampia attenzione all’inclusione di genere e non solo”. Tra le problematiche che un’azienda come Pfizer è chiamata ad affrontare, quella della diffusione incontrollata di notizie false sui temi legati alla medicina, alla salute e alla farmaceutica è tra le più delicata. “Fake news e misinformazione stanno diventando dei grossi problemi che riguardano la salute pubblica, perchè generano comportamenti negativi nelle persone – ha ricordato Oppi – Abbiamo pensato che al di là di fare debunking, quindi di smentire le notizie, è importante operare alla radice. Siamo partiti con un progetto nelle scuole superiori attivo da ottobre, alfabetizzeremo studenti e professori e parallelamente ci rivolgeremo anche ai corsi di giornalismo e alle facoltà di Scienze della comunicazione per riuscire a portare strumenti per una migliore alfabetizzazione medico-scientifica”. Infine, uno sguardo ai numeri, che in particolare ad Ascoli Piceno, stabilimento dal quale si esporta il farmaco antivirale contro il Covid, hanno fatto segnare importanti record: “Quest’anno con lo stabilimento di Ascoli si è stabilito un record di export clamoroso, siamo passati da 38 miliardi di export verso l’estero a 47 – ha concluso – E questo proprio grazie allo stabilimento piceno che produce l’antivirale contro il Covid”.
– foto Italpress –
Addio ai termosifoni, l'unica risorsa casalinga di calore in Sicilia sarà quella del camino In…
"Siamo vicini ai familiari di Antonio Alongi in questo momento di profondo dolore per la…
Un lavoratore di una ditta appaltatrice è stato trovato senza vita in un bagno di…
Cancellato il Festival di Sanremo senza nemmeno lasciare un attimo per appellarsi alla decisione, un…
Un paese in cui non si pagano le tasse esiste e si trova ad appena…
Ai posti di blocco non si può mai abbassare la guardia. Mantenere l’auto pulita non…