Petralia Sottana, Cisl Fp: “L’ospedale non può essere Covid Hospital”

Michele Pepe e Gaetano Mazzola, responsabile aziendale del Presidio ospedaliero di Petralia Sottana e segretario aziendale all’Asp di Palermo per la Cisl Fp Palermo Trapani lanciano un allarme al governo regionale e all’Asp di Palermo intenti a trasformare l’ospedale di Petralia Sottana in Covid Hospital.

“Tornino indietro sui loro passi. All’Ospedale di Petralia Sottana non ci sono le condizioni per farlo operare come Covid Hospital.  Si trovi immediatamente una soluzione alternativa” l’appello lanciato.

“Avevamo espresso sin da subito le nostre perplessità – aggiungono- e a distanza di dieci giorni dall’apertura dei primi posti letto per pazienti affetti da Covid, all’ospedale di Petralia Sottana si è verificato proprio quello che avevamo anticipato. C’è una totale disorganizzazione, c’è una gravissima carenza di personale infermieristico e Oss, che è costretto a turni di lavoro massacranti e in condizioni di estremo disagio”.

La richiesta fatta al commissario regionale per l’emergenza Covid, Renato Costa, è quella di rivalutare la scelta: “Non viene fatto – raccontano i sindacalisti della Cisl Fp – un adeguato smaltimento dei rifiuti speciali. Le lenzuola e la biancheria utilizzate dai pazienti non vengono cambiate periodicamente e rimangono ammassate in una stanza. Il personale infermieristico e Oss non è stato fornito di armadietti dove riporre gli effetti personali e gli indumenti”.

“In più – concludono – il personale si ritrova ad indossare i Dpi per più di 7 ore durante il turno diurno e di 10 ore durante quello notturno, non avendo la possibilità né di bere, né di soddisfare bisogni fisiologici”.

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