PALERMO, 26 AGO – Ha appena lasciato il porto di Sfax il motopesca mazarese ”Pindaro”, sequestrato lo scorso 20 agosto da una motovedetta tunisina ai limiti della zona di ripopolamento ittico denominata Mammellone. La società armatrice Magimo ha pagato l’ammenda di circa 16 mila euro stabilita dall’autorità di vigilanza marittima. A darne notizia è il presidente del Distretto produttivo della pesca, Giovanni Tumbiolo.
Allerta alimentare per uno degli alimenti che risultano essere tra i più consumati dagli italiani.…
Finalmente una buona notizia per gli italiani. La tintarella al mare la paga lo Stato:…
Nuvolosità in transito al mattino su tutta l’Isola ma senza fenomeni di rilievo associati. Tra…
30 giorni di ferie all'anno e un lavoro veramente appassionante, questa è la proposta che…
Si presenta martedì 2 luglio, nel Parco di Villa Tasca, “Io e Strehler” il libro…
Una donna di 31 anni, Oriana Bertolino, di Marsala, è morta a causa di un…