Pesce privo di tracciabilità, sequestro e multe salate a Siracusa
Nella mattinata di ieri personale della Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Siracusa impegnato nel controllo della filiera, ha provveduto a sanzionare un venditore ambulante che, per strada, a bordo di un’autovettura, vendeva pesce privo di tracciabilità.
Il pesce privo di tracciabilità
Il venditore ambulante è trovato in possesso di un quantitativo di circa 23 kg di pesce di varia specie (polipi, merluzzi, gamberi, smeriglio) esposto nel bagagliaio dell’autoveicolo, privo di qualsiasi documentazione di attestazione della tracciabilità, oltre ad essere trasportato e custodito in un mezzo privo di qualsiasi autorizzazione sanitaria e conservato in cattivo stato.
Multa salata
Sono stati eseguiti, dunque, due verbali di constatazione e contestazione di illecito amministrativo: uno per mancata tracciabilità di prodotto ittico commercializzato senza fatture e l’altro per mancanza di DIA (Denuncia Inizio Attività) all’Autorità competente.
La sanzione amministrativa elevata ai danni del trasgressore ammonta ad un importo totale di € 4.500,00. Il prodotto ittico è stato sequestrato.
Il comportamento illecito accertato e sanzionato costituisce un pericolo per tutti i consumatori finali, in quanto questi prodotti non seguono i corretti protocolli igienico-sanitari atti a garantirne la qualità e la genuinità.
Da qui l’invito della Guardia Costiera a prestare attenzione al prodotto ittico da acquistare e consumare, scegliendo soltanto pescato di cui sia certificata la tracciabilità.