Lavoro

Pesca: stanziati 16 mln di euro per under 30 e ripristino biodiversità

Sono stati presentati ieri mattina in occasione del Consiglio Regionale della Pesca, i bandi del FEAMP, Fondo degli Affari Marittimi e della Pesca. Si tratta di cinque misure, per una dotazione finanziaria di oltre 16 milioni di euro, destinate all’insediamento dei giovani pescatori, alla trasformazione, commercializzazione e vendita dei prodotti ittici, all’acquisto di attrezzature ed ancora al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marittimi.

Nove milioni di euro per giovani under 30

Tra i bandi in pubblicazione spicca quello dedicato alla creazione di posti di lavoro, avente una dotazione complessiva pari a 9 milioni euro, che prevede un premio di 40 mila euro per il tirocinio di giovani pescatori, al di sotto dei 30 anni, a bordo di un peschereccio adibito alla pesca costiera artigianale di proprietà di un pescatore professionista di almeno 50 anni di età.

Ulteriore obiettivo è quello di riconoscere il ruolo dei coniugi e dei conviventi dei lavoratori autonomi dediti alla pesca, che potranno anch’essi beneficiare di tale contributo.

400 mila euro per progetti che valorizzano la biodiversità

Altro bando, non meno importante, è rivolto agli istituti alberghieri della Sicilia per progetti che valorizzano la conoscenza e la diffusione della biodiversità del pescato, inclusi i prodotti derivanti da acquacoltura, che allo stato attuale pur avendo migliorato gli standard di qualità e sicurezza alimentare non risultano adeguatamente conosciuti e apprezzati dai consumatori, ma con potenzialità di mercato. La dotazione per questa misura è pari a 400 mila euro.

Il terzo bando è rivolto ai pescatori per l’acquisto di attrezzature selettive mediante le quali è possibile ridurre l’impatto della pesca sull’ambiente marino, favorendo l’eliminazione graduale dei rigetti in mare e facilitando la transizione verso uno sfruttamento sostenibile delle risorse biologiche marine.

La dotazione complessiva è pari a oltre 2 milioni di euro, mentre il contributo è pari al 50% incrementato del 80% nel caso di pesca artigianale. “La maggiorazione del 30% per la pesca artigianale è stato uno dei più grandi successi che il mondo della pesca ha ottenuto nell’ambito della regolamentazione comunitaria approvata nel 2014, puntualizza il direttore Cartabellotta, attorno alla pesca artigianale dobbiamo costruire un asset di valori”.

Fondi per l’eliminazione dei rifiuti dal mare

Con la Misura 1.40 viene destinato ai pescatori e alle loro organizzazioni (COGEPA) un miliardo e 800 mila euro per l’eliminazione dei rifiuti dal mare e il recupero degli attrezzi perduti, che rischiano di intrappolare le tartarughe o altri pesci o, ancor peggio, rischiano di restare in fondo al mare. Per avere un’idea basti pensare che ci vogliono quattro settimane per smaltire un fazzoletto di carta gettato in mare e trecento anni per i sacchi di plastica.

“Dalla promozione dell’abbandono alla promozione delle buone pratiche”, lo afferma l’assessore Edy Bandiera a margine della Commissione Regionale della Pesca.

“Con queste cinque misure diamo un segnale concreto – prosegue l’assessore – poiché non solo rimettiamo al centro la nostra pesca, fatta di piccole e medie imbarcazioni, ma restituiamo dignità all’intero comparto che rappresenta un settore strategico per l’economia dell’Isola. Mediante la formazione, l’innovazione, l’accorciamento della filiera e l’ incremento degli addetti, riusciamo a dare delle risposte concrete ad una categoria che da anni ha lanciato un grido d’allarme ma soprattutto un grido d’abbandono”.

Per il dirigente generale della Pesca mediterranea Dario Cartabellotta: “Per decenni le politiche europee della pesca hanno sostenuto la rottamazione di barche e pescatori partendo dal teorema “meno pescatori in mare, maggiore salvaguardia delle risorse ittiche”.

“Oggi, che si importa dall’estero il 70% del pesce che si consuma, finalmente si cambia rotta e il settore potrà ripartire con nuovo slancio vitalità – ha aggiunto Cartalbellotta -. Con i nuovi bandi del FEAMP – Fondo degli Affari Marittimi e della pesca, si incentiva l’insediamento dei giovani pescatori, la trasformazione ittica e la vendita diretta, l’economia del mare e delle aree costiere, il rapporto pesca e turismo, ma soprattutto si punta al valore pedagogico e antropologico del pescatore e alla sua identità marinara”.

Redazione

Recent Posts

Fulmine colpisce la torre della pizzeria “La Braciera” a Palermo: 4 feriti

Quattro persone sono rimaste ferite a Palermo, due delle quali in modo grave, nella pizzeria…

17 minuti ago

Schlein “Il centrosinistra sia pronto in caso di voto anticipato”

“Il governo Meloni si fa dare la linea da Musk” e “il nostro obiettivo è…

19 minuti ago

Manovra, dalla Camera via libera alla fiducia con 211 sì

L’Aula della Camera ha approvato la fiducia posta dal governo sulla manovra. I voti favorevoli…

20 minuti ago

Processo Open Arms, Salvini assolto perché il fatto non sussiste “Una bellissima giornata”

Il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini è stato assolto in primo grado nell’ambito…

22 minuti ago

Ecobonus, la percentuale schizza alle stelle: se vuoi chiederlo è il tuo momento | O adesso o mai più

La tua occasione per richiedere l'ecobonus è questa. Percentuali da sogno Per cercare di incentivare…

2 ore ago

Rivoluzione mutui, non cacci un centesimo e la casa è tua: vale per monolocali e ville con piscina, c’è chi paga per te

Sia che tu voglia acquistare un monolocale o una villa con piscina, adesso puoi ottenere…

12 ore ago