Sono 2.400 le persone scomparse in Sicilia dal 1973 a oggi. I familiari di questi siciliani di cui si è persa ogni traccia chiedono per loro e per tutti i cittadini uno speciale interessamento del governo Crocetta con una protesta davanti alla presidenza della Regione in piazza Indipendenza. Tra le richieste c’è l’acquisto di due cani di razza Bloodhound da affiancare agli agenti della nucleo della polizia cinofila, la formazione di un piano regionale unico per la ricerca delle persone scomparse uguale per tutte le nove province della regione. La madre di Marcello Volpe fa da capofila al gruppo e sostiene:”Noi abbiamo lanciato via Facebook una raccolta di firme, ma oggi chi vuole può firmare la nostra petizione di persona. Noi abbiamo chiesto un incontro con il presidente Crocetta e lo aspettiamo qui davanti la presidenza per incontrarlo”.
Finora sono state raccolte più di 200 firme che la petizione. In essa si richiedono uno stanziamento di almeno 10 mila euro per la formazione di personale della polizia di stato, rimborso spese per la missione dei poliziotti e le loro unità cinofile. Si chiedono anche l’acquisto di un georadar e di due droni da assegnare da assegnare al Dipartimento regionale della Protezione civile. Infine la richiesta dello stanziamento di un capitolo di spesa denominato “Interventi per favorire la ricerca di persone scomparse in Sicilia con una spesa di 70 mila euro”.