Percepiva reddito di cittadinanza illecitamente e aveva precedenti per associazione mafiosa

Percepiva reddito di cittadinanza illecitamente. I Finanzieri della Tenenza di Corleone, nel corso dei controlli relativi ai benefici erogati dall’INPS ai sensi del D.L. 4/2019, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un cittadino di Corleone, percettore indebitamente del Reddito di Cittadinanza (RdC). 

In particolare le Fiamme Gialle, da informazioni acquisite a seguito di attività info-investigativa, hanno riscontrato che il soggetto, ammesso al reddito di cittadinanza fin dal mese di aprile 2019, risultava sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di soggiorno nel Comune di Corleone e aveva riportato una condanna in via definitiva per il reato di cui all’art. 416 bis c.p., condizioni che, come previsto dall’art. 2 comma 1 lett. c/bis del D.L. n. 4/2019, precludono l’ottenimento del suddetto beneficio.

Per tale motivo i militari operanti hanno proceduto a denunciare C.A. alla Procura della Repubblica di Termini Imerese per le violazioni previste dagli artt. 3 e 7 del D.L. 4/2019 e, contestualmente, a sottoporre a sequestro preventivo la “Card reddito di cittadinanza” nonché a segnalare il predetto al locale Ufficio I.N.P.S. per l’irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca/decadenza del beneficio e per il recupero delle somme già indebitamente percepite ammontanti complessivamente ad €. 9.800,00.

L’attività di servizio conferma il fondamentale ruolo di polizia economico-finanziaria affidato al Corpo della Guardia di Finanza, a contrasto di coloro i quali, accedendo indebitamente a prestazioni assistenziali erogate dallo Stato, sottraggono importanti risorse economiche destinate a favore di persone e famiglie che si trovano effettivamente in condizioni di bisogno.