Ben tre settimane di protagonismo, due a partire da domani fino al 7 luglio e una terza nel mese di ottobre, che vedranno la Regione Siciliana al centro delle azioni e delle iniziative di Padiglione Italia all’Expo di Milano.
Un nuovo piano di sviluppo fondato sull’integrazione tra smart cities e borghi rurali, il patrimonio immenso della Biodiversità nell’area del Mediterraneo, la nuova offerta turistica e culturale del territorio, la valorizzazione della dieta mediterranea e la proposta delle eccellenze produttive che l’Isola al centro del Mar Mediterraneo intende mostrare agli occhi del mondo. Sono solo alcuni dei temi che la Regione Siciliana introdurrà all’interno del dibattito tra le diverse culture del mondo presenti ad Expo nella prima settimana di protagonismo della Sicilia.
“La scelta della Sicilia di presentarsi a Padiglione Italia con un intenso programma di iniziative è particolarmente significativa – sottolinea Diana Bracco, Commissario Generale di Padiglione Italia – Questa presenza tende infatti a sottolineare la vocazione dell’isola come avamposto culturale ed economico nell’area del Mediterraneo: caratteristica fondamentale per impostare nuovi e più solidi rapporti con gli altri Paesi”.
“Una scelta strategica, condivisa insieme a Padiglione Italia, per caratterizzare l’offerta del nostro Paese a partire dal protagonismo delle Regioni italiane e delle eccellenze presenti nei territori. La Sicilia ha scelto di essere presente alla grande esposizione di Milano con un proprio palinsesto di eventi, scegliendo dei temi e degli obiettivi strategici per lo sviluppo della nostra terra, puntando su ricerca, innovazione ed internazionalizzazione” così Linda Vancheri, Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana che coordina la partecipazione della Sicilia ad Expo.
La seconda settimana sarà un viaggio di scoperta tra tradizioni ed innovazioni che mostrerà ai visitatori l’eccellenza del vino siciliano, ormai tra le principali produzioni al mondo per qualità ed unicità, la prospettiva di un modello di sviluppo sostenibile fondato sul biologico, l’offerta produttiva del settore cerealicolo e del patrimonio agroalimentare della Sicilia per arrivare ad un focus sull’economia del mare e del pescato di Sicilia.
Nel corso delle due settimane si alterneranno numerosi ospiti internazionali, ricercatori, imprenditori e rappresentanti istituzionali che arriveranno a Milano da diverse parti del mondo.
“La scelta è stata quella di rappresentare la Sicilia e la sua offerta produttiva attraverso il coinvolgimento di protagonisti internazionali – dice Vancheri – che giungeranno in Sicilia subito dopo gli eventi ad Expo per avviare collaborazioni economiche e culturali, operazioni di mercato e azioni di investimento”
L’ingresso di soggetti internazionali in Sicilia, durante i sei mesi di Expo, è infatti la chiave della partecipazione della Regione Siciliana alla grande esposizione universale. Sono oltre 500 gli operatori esteri per cui sono già previste operazioni di incoming e azioni di b2b direttamente in Sicilia.
Nel corso delle due settimane lo spazio della Sicilia ospiterà gli artisti dei teatri siciliani che caratterizzeranno l’area di Padiglione Italia con la loro musica ed il loro intervento artistico, il 4 Luglio, invece, la Regione Siciliana coordinerà l’evento della Conferenza delle Regioni “Frontiera Mediterranea”, un confronto internazionale sul tema dell’immigrazione e delle politiche di accoglie
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