ROMA (ITALPRESS) – Il 90% degli under 40 sceglie almeno occasionalmente il mercato del Second Hand, per il 93% di Millennials e GenZ comprare e vendere articoli usati è una scelta sostenibile che rispetta l’ambiente. Dare una seconda vita agli oggetti è il desiderio del 52% degli Zillennials.
Wallapop ha commissionato a BVA Doxa una ricerca dal titolo “GenZ&Millennials: due generazioni a confronto” che indaga in particolare il tema della compravendita di oggetti usati mettendo a confronto le abitudini dei giovani dai 18 ai 40 anni.
Il primo dato che emerge è che l’acquisto di oggetti usati è ormai un fenomeno globale: il 90% degli under 40 lo pratica almeno occasionalmente e oltre la metà (52%) in modo regolare.
La “Second Hand” per GenZ e Millennials è una scelta sostenibile che rispetta l’ambiente (93%), intelligente (92%), che rende accessibili anche prodotti di alta gamma (30%) e permette di “togliersi” qualche sfizio senza costi eccessivi (28%).
“Ridare vita agli oggetti” (52%) diventa però il desiderio principale di entrambe le generazioni, nell’ottica di un’economia circolare che sembra ormai diventata parte integrante delle abitudini quotidiane.
“Comprare articoli di seconda mano”, commenta Giuseppe Montana, Head of Internationalization di Wallapop, “è il modo perfetto per acquistare quello di cui si ha bisogno a un prezzo più vantaggioso e assicurarsi un guadagno extra grazie agli oggetti che non si usano più. Ma è anche molto di più perché ogni acquisto su Wallapop alimenta un consumo responsabile, allungando la vita dei prodotti ed evitando la loro sovrapproduzione”.
Se sul tema della compravendita di oggetti usati entrambe le generazioni sembrano mantenere una linea comune, diversa invece la percezione del “possesso” e della “condivisione” dei propri oggetti: è infatti la GenZ a essere più propensa a condividere (30%): gli oggetti non vanno tanto posseduti, quanto usati in condivisione, il che permette anche di abbassare i costi dell’utilizzo.
Oggi quindi il mercato del “second hand” è tutt’altro che fuori moda, è anzi molto più vicino al concetto di sostenibilità intelligente che sembra mettere d’accordo due generazioni apparentemente così diverse come Millennials e GenZ.
Wallapop è la piattaforma leader nella compravendita di prodotti second hand, che promuove un modello di consumo responsabile e sostenibile. È sbarcata a settembre sul mercato italiano. L’app offre a 43 milioni di potenziali utenti del Paese la possibilità di mettere in vendita oggetti in ottimo stato e ancora perfettamente funzionanti ma che non utilizzano più da tempo.
Il servizio connette una comunità di 15 milioni di utenti e ha dato una seconda vita a oltre 180 milioni di articoli dalla sua nascita ad oggi.
200 euro di multa se non lo porti con te in auto. Una riforma che…
Chi preleva contanti al bancomat paga una “tassa”, spesso senza neanche rendersene conto. I costi…
Anche senza laurea si può svolgere un lavoro che permette di avere un ottimo stipendio…
Questo metodo potrebbe aiutare molte persone per 'scaricare' le tasse. Scaricare le tasse è essenziale…
C'è un unico caso in cui puoi decide di andare in pensione continuando comunque a…
Si tiene oggi a Palermo la ventinovesima maratona. Per consentire lo svolgimento in sicurezza della…