Pensioni, stanno giocando alla ROULETTE RUSSA con noi: ad alcuni aumenta, ad altri precipita | Pubblicata la lista dei fortunati

Buone notizie per i pensionati italiani. I cedolini sono in salita, ecco chi saranno i fortunati dell’aumento. 

Ancora una volta qui a parlare di pensioni. Un argomento che sembra essere sempre estremamente caldo per quello che riguarda l’economia italiana. Quello che i pensionati chiedono da decenni, ormai, è una pensione che sia effettivamente in grado di soddisfare i loro bisogni. Importi che sia adeguati al costo della vita.

Dopo tutti gli anni di lavoro che ognuno di noi vive, ciò che ci si aspetta è semplicemente un importo dell’assegno pensionistico che sia almeno in grado, di offrire una vita che sia dignitosa.

Ad oggi però, nonostante le numerose promesse e qualche piccolo ritocco degli importi, buona parte dei pensionati italiani continua a vivere con un cedolino alla soglia della povertà. Eppure la legge n.448 del 1998 ci parla di perequazione, ovvero l’adeguamento delle pensioni a quello che è il costo della vita.

Una forma di tutela su cui però, occorrerà intervenire considerando i riadeguamenti piuttosto esigui che hanno avuto le pensioni fino a questo momento. Questo è il motivo per cui le pensioni sono sempre al centro di molte attenzioni, nel momento in cui ci si avvicina a una nuova legge di bilancio.

Quello del governo con le pensioni non è mai stato un rapporto semplice

Attualmente è possibile affermare che, quello che il governo italiano ha con le pensioni è un rapporto alquanto controverso. Non è un caso se, per evitare un esborso troppo esagerato, nella legge di Bilancio 2023 era stato previsto sì, un adeguamento, ma solo in parte.

Una pensione che è stata rimaneggiata, ma non a sufficienza, non quanto aveva previsto le legge sopra citata. Una riforma che ovviamente, era andata a sfavore delle pensioni più alte, ma non era stata accolta nella maniera giusta nemmeno da coloro che godono del trattamento minimo.

Si prospettano nuovi cambiamenti

A questo punto ci si chiede cosa succederà nel prossimo futuro. Il caro Governo Meloni che già si è trovato ad affrontare situazioni piuttosto spigolose, dovrà decidere se procedere con i tagli previsti già negli anni passati, ovvero tornare al sistema come era stato pensato.

Sembra che però al momento non ci siano ragioni valide per continuare con il taglio, quindi, quello che si auspica è un ritorno al vecchio sistema. Ovviamente è ancora tutto da decidere.