Pensioni: sospiro di sollievo a gennaio 2025: questi italiani avranno l’aumento
Pensioni, questi italiani dal 2025 potranno finalmente avere un importo molto più alto. Ecco la lista di quelli che sono i fortunati.
Le pensioni continuano ad essere un argomento sempre caldo per l’economia italiana. Sono centinaia e centinaia i pensionati che si lamentano del loro status sociale e della qualità della vita a cui sono obbligati da quando hanno raggiunto l’età pensionabile.
Purtroppo le pensioni italiane sono tra le più basse di tutta l’Europa e questo ovviamente non aiuta affatto per quello che riguarda il benessere degli anziani. Questo è proprio il motivo per cui si chiede di anno in anno un rimaneggiamento da parte del Governo, anche se tarda ad arrivare.
Ora sembra che ci siano buone notizie, si prevede infatti una modifica per quello che riguarda le pensioni nel 2025. Il prossimo anno per alcuni pensionati sarà quello dell’aumento del loro assegno mensile. Occorrerà poi capire fino a che punto ci sarà una convenienza effettiva.
Sta per arrivare l’adeguamento
Serve ancora qualche mese di pazienza, ma per gennaio 2025 sono previste modifiche agli importi pensionistici. La legge ci dice che ogni anno in base al tasso di inflazione le pensioni vengono ricalcolate con un meccanismo di perequazione, non molto semplice da comprendere per il semplice cittadino, ma ben applicato dall’Inps stessa.
In poche parole secondo questo meccanismo le pensioni vengono adeguate a quello che è il tasso inflazionistico. Negli anni passati questa modifica è avvenuta solo in parte, comprendiamo allora cosa si prevede per il 2025.
Aumenti previsti e chi potrà beneficiarne
Già da gennaio 2025 le pensioni potrebbero avere un adeguamento. Gli aumenti previsti non saranno uguali a quelli del 2024, questo perché l’inflazione attualmente si è fermata a un punto morto. Si prevede quindi un incremento dell’1,6% per alcune specifiche pensioni.
Ovviamente tra gli assegni che verranno modificati ci saranno quelli con il trattamento minimo. Il loro importo attualmente è di 598,61 € al mese, con l’incremento arriverà a 608,19 € al mese. Oltre alle pensioni minime a giovare del ricalcolo saranno tutte le pensioni che superano almeno di quattro volte il trattamento minimo.