Pensioni, gli italiani divisi sul destino di Quota 100
ROMA (ITALPRESS) – Da tempo si discute sul destino di “Quota 100”, la riforma delle pensioni voluta fortemente dalla Lega nel precedente governo “gialloverde”, in scadenza nel 2021 e, con molta probabilità, non rinnovata per i prossimi anni. Gli italiani, su questo argomento, si dividono tra il 34,7% dei favorevoli all’abolizione e il 40% dei contrari.
Le diverse scuole di pensiero si registrano anche all’interno delle varie coalizioni, con gli elettori di Forza Italia in controtendenza rispetto agli altri partiti di centrodestra, mentre nell’area di Governo gli elettori del M5S, a differenza degli alleati di centrosinistra, sono in maggioranza contrari all’abolizione.
Oltre Quota 100, anche il Reddito di Cittadinanza varato dal Governo Conte 1, negli ultimi tempi è stato messo in discussione.
Su questo aspetto, metà del campione ritiene che questo provvedimento debba essere abolito.
Opinione trasversale a livello geografico, ad esclusione dei residenti nel Sud, dove prevale la voglia di applicare al Reddito di Cittadinanza delle modifiche e degli adeguamenti.
Dati Euromedia Research per Italpress – Realizzato il 29/09/2020 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.