Pensioni, c’è un trucco per andarci cinque anni prima senza perdere soldi I Lo devi chiedere adesso

Pensione anticipata, dove e quando?
Pensione anticipata Sicilianews24

Andare in pensione anticipata può essere un songo di tutti. Chi e come è in diritto di poterlo fare per il 2024?

Quando una persona ha lavorato per molti, forse troppi anni, e magari in maniera assai dura, raggiunta una, diciamola pure, certa età, forse per raggiunto limite di stanchezza, incomincia ad accarezzare l’idea di una meritata pensione, magari pure anticipata. E ciò capita perlopiù se per lui o lei i ritmi lavorativi sono diventati fin duri da sostenere.

Al giorno d’oggi il tema della pensione è particolarmente scottante poiché, pur non essendo uguale per tutti e in tutti gli ambiti esistenti, è necessario per poterci andare e quindi godersi gli ultimi anni di vita in santa pace, bisogna aver versato un tot di contributi per un numero preciso di anni.

Adesso come adesso la cosa è diventata parecchio complicata visto che, i giovani specialmente, sono in tantissimi a studiare fino a tardi. Questo perché, ora come ora, anche per i lavori più umili sono richiesti dei diplomi di scuola superiore. Diciamocelo francamente, oggi con la terza media non si va da nessuna parte.

Pensione anticipata, chi e come può accedervi?

Proprio per quanto riguarda lo studio, vi è una lieta novella sulla pensione. Coloro che possiedono una laurea possono in accedere alla cosiddetta pensione 2024, con un anticipo di 5 anni. In parole povere si tratta di vedersi conteggiati gli anni di studio come anni lavorativi. Attenzione perché si parla solo degli anni universitari veri e propri.

Non saranno infatti conteggiati gli anni fuoricorso, i master e i diplomi di laure conseguiti presso atenei privati. Tutto questo è un nome, per la precisione stiamo parlando di riscatto parziale per ottenere i contributi necessari al fine di accedere alla pensione 2024. Veniamo ora ad alcune date in questione.

Pensione anticipata, dove e quando?
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L’importanza della data di laurea

Per quanto riguarda il calcolo dell’assegno pensionistico con sistema retributivo, i beneficiari in questo caso saranno quelle persone che di sono laureate in una data antecedente al 1 gennaio 1996. Andrà qui pagato un importo calcolato in base al beneficio pensionistico ottenuto in seguito al riscatto.

Per coloro che si sono laureati invece in una data successiva a quella appena riportata sarà  valido un sistema contributivo. Chi si è laureato dopo il 1995 quindi può contare sul riscatto laurea agevolato con costi fissi, sui quali al momento sono ancora attese informazioni più dettagliate da parte dell’INPS.