Pensioni, altro che aumento nel 2025: te lo puoi dimenticare | Quanto prenderai davvero
I nostri cari pensionati speravano nell’aumento per il prossimo 2025, invece sembra che non ci sia più alcuna speranza.
Se c’è un argomento su cui i cittadini italiani si trovano spesso a discutere, sicuramente quello sono le pensioni. Questi assegni pensionistici sono destinati a non soddisfare veramente nessuno, ovviamente ci si riferisce in maniera particolare a coloro che percepiscono assegni di importo veramente basso.
Anche nella nuova manovra di bilancio, i cedolini pensionistici sono stati tra le misure su cui si è posta maggiore attenzione, peccato che il lavoro svolto, ancora una volta non soddisfa gli italiani.
I tanto paventati aumenti, avevano fatto pensare che finalmente si potesse parlare di pensioni che arrivassero a un livello accettabile, anche considerando la difficoltà degli anziani, non solo nell’affrontare le spese quotidiane, ma anche nell’accedere alle cure, nel caso in cui siano a pagamento.
Ma gli aumenti che in molti speravano, sembra proprio che non ci saranno.
Aumenti pensioni, un argomento che da sempre fa discutere
Gli aumenti pensionistici sono stati il fulcro della discussione che al Governo si è innescata, nel lavoro svolto per poter ottenere la nuova legge di bilancio. Ovviamente nessuno pensava che le pensioni potessero essere aumentate già a partire da gennaio 2025 con le percentuali che erano stata previste per il 2024 e il 2023. Era già stato annunciato che un aumento ci sarebbe stato, ma non cospicuo, anche per via di un’inflazione ormai ferma da tempo, che non poteva, di certo, dare spazio a aumenti importanti, ma di sicuro non ci si aspettava nemmeno di rimanere quasi inchiodati alle somme che già si percepiscono.
La crisi economica ha colpito duramente i pensionati che trovano difficoltà ad affrontare anche le più semplici delle spese. Per il 2025 probabilmente la situazione non cambierà, salvo stravolgimenti dell’ultima ora, che si potrebbero avere già dai primi mesi del nuovo anno.
La realtà sugli importi pensionistici
L’inflazione è ferma all’1,6%, ma sembrava che la forbice di valori per cui si avranno aumenti delle pensioni sarà tra l’1% e l’1,6%, insomma, un aumento veramente irrisorio se confrontato a quello che in molti si aspettavano. Secondo le voci ufficiali la rivalutazione si fermerà allo 0,8% e gli aumento saranno calcolati da gennaio, con possibilità di qualche ritardo che darà poi spazio a conguagli successivi.
A conti fatti mensilmente l’aumento di cui gli italiani potranno godere saranno di pochi euro. Le pensioni minime passeranno da 598.61 euro a 603,40 euro. poco più di 4 euro per delle pensioni per cui ci si aspettava molto di più.