Pensioni, adesso ci vai prestissimo: non ti saranno usciti neanche i capelli bianchi | Ma accetti di percepire meno

INPS - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
INPS – fonte_depositphotos – sicilianews24.it

La nuova legge è stata ormai approvata, potrai andare in pensione a soli 63 anni, ecco la novità che stavi aspettando da tempo.

Di nuovo a parlare di pensioni? Sì, siamo proprio qui a parlare di nuovo di pensioni. Ma d’altronde come potremmo farne a meno considerando che si tratta dell’argomento su cui la popolazione italiana ripone maggiore attenzioni.

Ognuno di noi prima o poi dovrà lasciare la era lavorativa per godersi il meritato riposo. Perché in fondo la pensione dovrebbe essere proprio un momento in cui, dopo una vita passata a lavorare si ha la possibilità di dedicarsi ad altre attività. Peccato però che la legislazione italiana ci manda in pensione quando ormai siamo troppo anziani.

Il lavoro è logorante in ogni sua forma anche per il semplice essere un impegno costante che il cittadino deve mantenere per poter avere il denaro necessario per mantenere se stesso e la sua famiglia.

Se ti aspettavi che ti parlassimo nuovamente dell’assegno pensionistico, ci dispiace deluderti, oggi siamo qui per parlare della possibilità di andare in pensione molti anni prima del previsto. Sembra proprio che le nuove leggi siano a tuo favore e che ti permettano di godere di buona parte della tua vita senza l’impegno di un lavoro fisso.

La pensione anticipata non è per tutti

Ci sarebbero quindi alcuni cittadini che potrebbero godere di pensione anticipata. Questo vuol dire che per poter ricevere l’assegno pensionistico potrebbe essere sufficiente raggiungere i 41 anni di contributi.la chiamano appunto quota 41 che prevede il raggiungimento dei 63 anni e cinque mesi di età.

Una misura prevista per coloro che nel corso della loro carriera lavorativa hanno svolto dei lavori particolarmente usuranti, che non possono essere protratti a lungo altrimenti si metterebbe a rischio la propria salute.

Lavoro usurante - fonte_depositphotos - sicilianews24.it
Lavoro usurante – fonte_depositphotos – sicilianews24.it

Quali sono i lavori considerati usuranti

Proprio nei mesi scorsi è stata rivista la lunga lista di quelli che sono i lavori considerati usuranti. Si ricorda che si considera lavoro usurante quell’attività lavorativa che prevede lo svolgimento di una stessa azione in maniera ripetuta nel tempo, quelle che espongono a sostanze nocive per la propria persona. Tutti quei lavori che in pesano oltre modo sul corpo estremamente del lavoratore.

Sono considerati lavori usuranti dalla legge, quelli svolti in cava, in miniera, quelli che espongono elevate temperature, lavorazione del vetro cavo, attività in spazi particolarmente ristretti. Inoltre sono da considerare usuranti quelle attività svolte nelle ore notturne, quelle linea di catena e infine la guida di veicoli con capienza complessiva maggiore a nove posti.