Pensioni, addio alla meritocrazia: con la nuova LEGGE saranno uguali per tutti | Nel panico i prossimi pensionati

La situazione è complicata per tutti coloro che percepiscono la pensione. Il prossimo cedolino farà piangere tutti: ecco le novità.

Ormai, sono davvero tanti gli italiani che stanno pensando seriamente a come pianificare le prossime vacanze estive. C’è chi attende ancora le ferie per poter capire come e quando spostarsi, ma c’è una categoria di persone che di questi pensieri proprio non ne ha.

Stiamo parlando dei pensionati che, dopo tanti anni dedicati a una vita fatta di sacrifici, di lavoro e di impedimenti, ora possono finalmente godersi il meritato riposo.

Al fine di poter fare ciò, però, ha detto che comunque deve esserci una base economica tale da consentire a tutte le persone di poter pianificare ed organizzare delle vacanze, delle gite, ma anche solo un semplice pranzo fuori porta con amici, parenti e soprattutto i tanto amati nipoti.

In realtà, così come tutti coloro che sono impiegati a tempo determinato o indeterminato, anche i pensionati sono soliti consultare il cedolino che ogni mese può avere delle variazioni in seguito a delle trattenute o a dei bonus.

Le sorprese del prossimo mese

Considerando che ci ritroviamo nel periodo estivo dove si esce di più e ci sono diverse spese legate anche alle utenze domestiche, c’è chi spera di poter incassare qualche euro in più. Accendere i condizionatori, ventilatori o ulteriori elettrodomestici potrebbe far lievitare il costo totale e quindi mettere in condizione le persone di dover usufruire più soldi.

A tal proposito, ci sono delle importanti novità che riguardano proprio il cedolino del mese di luglio di molti pensionati. Purtroppo, non c’è tanto da sorridere soprattutto in seguito alle novità delle ultime ore che sembrerebbero non essere così allettanti per i nostri cari pensionati.

Le differenze tra quota 103 e quota 41

Scopriamo subito nei dettagli cosa è successo e cosa dovranno aspettarsi tutte le persone per il prossimo mese, che si rivela essere ancora più caldo del previsto nonostante le temperature già roventi degli ultimi giorni.

Così come riportato da money.it, c’è una differenza tra la quota 103 che rievoca molto lo stile della Legge Fornero del 2011 e poi la quota 41 che invece consente a tutti di poter andare in pensione ancor prima dei 62 anni. Quindi, in questo caso, la prerogativa anagrafica sembra essere assolutamente irrisoria ai fini pensionistici degli italiani.