PD a Crocetta: riforme con tutti ma Ncd fuori giunta
Il principale alleato di Rosario Crocetta punta i piedi con la ferma intenzione di correggere la rotta del governatore su bilancio e finanziaria, in via della seduta no-stop di domani, e sul rimpasto ribadendo la scadenza di gennaio. “Avremmo gradito – spiega il segretario regionale del Pd Giuseppe Lupo – una finanziaria con elementi in più per lo sviluppo e il lavoro. Approvata la manovra, bisognerà lavorare a un provvedimento che abbia queste caratteristiche. Va bene il rigore, ma bisogna far valere i diritti dei lavoratori”.
Il leader del Pd siciliano chiede chiarezza anche sulla vicenda dei forestali: “Nessuno difende privilegi, ma i diritti già maturati e acquisiti. Abbiamo visto posizioni diverse tra gli assesori Lo bello, Bianchi e Cartabellotta, serve una direzione univoca nel governo. Crocetta Intervenga”. C’è poi la questione del rimpasto, partita che il Pd vuole chiudere questo mese: “Abbiamo mantenuto fede agli impegni assunti – continua Lupo – dando priorità a bilancio e finanziaria. Adesso tocca alla giunta: nessuna smania di poltrone. Il tema è rafforzare da un punto di vista politico la giunta. Mai, però – avverte – col Nuovo centrodestra. Mi auguro che Crocetta sia stato frainteso, mi rifiuto di credere che voglia spostare a destra l’asse della giunta di governo. Altro problema sono le riforme, e su quelle vere, di ampio respiro, c’è l’esigenza di parlare con tutti, da Ncd al Movimento 5 stelle”.
CROCETTA
“Non ho mai proposto un governo col Nuovo centrodestra. Ho sempre parlato di intese programmatiche sulle riforme con tutti, non solo col Ncd, ma anche con la destra. Un tavolo di confronto ma senza alcun effetto sulla natura della giunta, ne’ accordi sottobanco”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, rispondendo al Pd che ha posto un veto all’ingresso degli alfaniani in giunta, dopo che questi si erano detti pronti al dialogo, trovando la sponda del governatore.