La Polizia ha arrestato per scambio elettorale politico-mafioso Pietro Polizzi (ex consigliere provinciale, eletto all’epoca nell’Udc) uno dei candidati di Forza Italia al Consiglio Comunale di Palermo alle elezioni che si terranno domenica prossima.
Un’operazione portata a termine in tempo record che ha assicurato alla giustizia il deputato che, secondo la Procura, per essere eletto avrebbe stretto un patto con i boss dell’Uditore, i costruttori Sansone, storici alleati del capomafia Totò Riina che ospitarono il padrino di Corleone in una delle loro ville nell’ultimo periodo della latitanza.
Arrestato anche Agostino Sansone, fratello di Gaetano, proprietario della villa di Via Bernini in cui Riina passò gli ultimi mesi prima dell’arresto nel 1993 e un suo collaboratore.
L’arresto è avvenuto a seguito di alcune intercettazioni ambientali dalle quali emergerebbe con chiarezza il “patto elettorale” stretto tra l’esponente di Fi e Sansone.
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