Paternò: furto di energia elettrica, indagati 3 rumeni

PATERNO’ (CT) – Nella giornata di ieri, personale del Commissariato Borgo-Ognina ha effettuato controlli straordinari nel territorio del comune di Paternò, al fine di prevenire e contrastare la criminalità diffusa con particolare riferimento ai reati contro il patrimonio.

 

In particolare, è stato controllato un casolare, che si trova in contrada Scalilli dove, sono stati trovate tre persone di nazionalità rumena. A seguito della perquisizione del casolare e delle autovetture dei rumeni, sono stati rinvenuti numerosi attrezzi utilizzati per mettere a segno scassi. In particolare, è stato ritrovato uno strumento utilizzato per mettere offline gli allarmi delle autovetture e delle abitazioni, e alcune armi improprie, tra cui una mazza da baseball, alcuni taglierini e altri arnesi da punta.

Si è riscontrato che il casolare, affittato ai tre senza un regolare contratto, è privo di numero civico, di utenza elettrica regolare e di allaccio all’acquedotto. I rumeni si erano allacciati abusivamente a un palo della luce che si trova sulla strada pubblica. Pessime le condizioni igienico sanitarie dell’interno della casa, priva di scarico nelle fogne pubbliche.

Scoperta discarica abusiva

Nelle vicinanze del casolare è stata scoperta anche una discarica contenente rifiuti di ogni genere, tra cui materiali nocivi per l’ambiente e per la salute umana. I 3 rumeni, le cui iniziali sono D.L., D.A. e B.L., sono stati indagati in concorso tra loro e in stato di libertà per i reati di favoreggiamento personale, furto aggravato di energia elettrica, porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.

Sul posto è stato richiesto l’intervento del personale tecnico del Comune di Paternò e della polizia locale, al fine di emettere i dovuti provvedimenti nei riguardi del proprietario dell’immobile, che verrà anche segnalato all’Ufficio delle Entrate per omessa registrazione del contratto locazione.