Patente, se hai 65 anni non puoi più guidare così | Se ti beccano addio automobile

Se hai più di 65 anni non ti sarà più possibile guidare in questo modo. Se ti trovano potresti dover dire addio alla tua automobile. 

Le regole da seguire nel momento in cui ci si mette alla guida, le determina il Codice della Strada. Esso si compone di una serie di norme che indicano quelli che sono i comportamenti corretti che l’automobilista, indipendentemente dalla tipologia di mezzo a cui si mette alla guida, dovrebbe mantenere per poter godere della massima sicurezza in strada, sia per se stesso che per gli altri utenti.

Il Codice della Strada, oltre ad indicare quelle che sono le regole da seguire per circolare in strada, offre anche una panoramica per quelle che sono le sanzioni. L’automobilista indisciplinato che contravviene alle regole del Codice della Strada viene punito con sanzioni che possono andare da semplici multe ad addirittura il carcere, nei casi più gravi. Questo è il sistema adottato in Italia per quello che riguarda le punizioni a carico di coloro che infrangono le regole.

Le multe possono andare da poche decine di euro, fino a migliaia di euro, con annesse punizioni accessorie, come il ritiro della patente o il blocco del mezzo. Sono molti gli ambiti su cui il Codice della Strada vigila. Non solo il rispetto dei segnali stradali o dei limiti di velocità, ma anche, ad esempio, gli obblighi a livello amministrativo, come il pagamento del bollo auto.

Tra le varie materie su cui il Codice della Strada vigila, non si può dimenticare quello che concerne la patente di guida e il suo rinnovo.

Esame patente di guida

Innanzitutto, si ricorda che quando si parla di patente di guida, non ci si riferisce solo alla B, essenziale per la guida dell’automobile, ma anche le altre per la guida dei mezzi pesanti, ovvero quelle che permettono la guida dei motocicli. Per ognuna di queste patenti, salvo specifica eccezione, occorre sostenere un esame diviso in 3 step. Il primo è l’esame teorico con un quiz a risposta multipla. In secondo luogo la visita medica, che deve essere in grado di provare l’effettiva capacità psico-fisica del soggetto. Infine l’esame pratico.

La patente è, infatti, quel documento che attesta l’effettiva capacità del soggetto di mettersi alla guida di un qualsiasi veicolo. Essa dovrà poi essere rinnovata una volta superato un certo periodo di tempo.

Rinnovare la patente di guida

Tra i 18 e i 50 anni, la patente deve essere rinnovata ogni 10 anni, salvo i casi in cui non sopraggiunga una patologia che porti il soggetto ad essere dichiarato invalido. In tal caso, è opportuno dichiararlo agli organi competenti, per sottoporsi a giudizio della commissione medica. Ci sono alcune patologie che non permettono affatto di avere la patente di guida, che verrebbe in quei casi sospesa.

Quando si superano i 65 anni, il rinnovo può avvenire ogni 5, 3 o 2 anni, a seconda delle condizioni di salute del soggetto. Per gli over 65 vi è l’obbligo di sottoporsi a specifica visita medica prima del rinnovo. In alcuni specifici casi si rivela indispensabile rivolgersi alla commissione per poter rinnovare la patente. Se la commissione non ritiene il soggetto idoneo, la patente potrebbe essere revocata.