Pastori sardi. “La protesta espressa in questi giorni dai pastori sardi per la difficoltà sul prezzo del latte rappresenta un nuovo momento di crisi legato a situazioni strutturali ataviche. La scelta di puntare su colture e allevamenti di prodotti prettamente territoriali, purtroppo, sconta il peso dell’insularità e delle condizioni di isolamento e difficoltà che da sempre la Sardegna, come la Sicilia, si trovano ad
affrontare senza che avvengano cambiamenti epocali”.
A dichiararlo è Salvatore Lentinello, presidente del Consorzio del Pomodoro di Pachino Igp che esprime solidarietà ai pastori sardi.
Troppo spesso prodotti di qualità come il latte oggi o il nostro pomodoro, ieri, soffrono di dinamiche viziate e contorte che non assicurano la giusta remunerazione ai rispettivi produttori che rappresentano, insieme ai consumatori, l’anello debole della filiera. Esprimiamo pertanto la nostra solidarietà ai pastori sardi e chiediamo alla politica un’attenzione più costante ed efficace su queste tematiche”.
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