Passato il decreto legge di Agosto: ABOLITO l’esame della Patente | Da oggi la puoi conseguire solo così

Novità patente, non servirà più sostenere l’esame: ecco come averla

La patente è per molti 18enni un sogno che si realizza. Sebbene chi viva nei centri città possa non avvertire in modo così importante la sua necessità poiché ha tutto a pochi chilometri di distanza e i mezzi funzionano egregiamente, chi invece è in periferia o in provincia la sogna e la brama per molto tempo, così come l’indipendenza.

In Italia, per poter ottenere la patente B che è necessaria per guidare l’automobile si deve sostenere un esame teorico e se lo si passa si può accedere alle guide di prova, necessarie per sostenere poi l’ultimo esame che è quello pratico. Al termine di quest’ultimo, se l’esito è positivo, si ha la patente B e si è dei neopatentati.

Oggi però abbiamo una novità per tutti i ragazzi che sognano di prendere la patente senza alcun esame, poiché studiare non è di certo il loro forte: addio a questo step! Ecco perché.

Addio esame della patente, che bella novità

Tutti i possessori di patenti A1 e A2, a partire dal 18 settembre 2023, possono fare il passaggio alla patente superiore, quindi A2 o A, senza dover sostenere l’esame di guida. La novità, infatti, è che è possibile fare questo salto di qualità semplicemente seguendo un corso pratico presso una qualsiasi autoscuola italiana: dopo la partecipazione, si potrà guidare la moto. La modifica al Codice della Strada presentata il 3 agosto 2022 nel Decreto Infrastrutture Bis, infatti, ha permesso questo snellimento delle procedure: se da un lato continuerà ad esistere la possibilità dell’esame pratico per il passaggio alla A2 o alla A, dall’altro invece si potrà saltarlo e seguire solo il corso di guida da 7 ore.

Chi volesse scegliere questa seconda opzione, però, deve rispettare un requisito: la patente di categoria inferiore, infatti, dev’essere stata presa almeno 2 anni prima dall’inizio del corso di guida da 7 ore.

In cosa consiste il corso

Il corso di 7 ore si suddivide in due capitoli. Il primo, dalla durata di 3 ore, include il controllo tecnico del veicolo e la sua preparazione ai fini della sicurezza stradale, nonché la formazione sulle manovre particolari ai fini della sicurezza. Il secondo, di 4 ore, è invece una formazione di guida nel traffico, che a differenza del precedente va svolta singolarmente.