Partita IVA, se paghi in contanti ti costa tutto il triplo: l’iniziativa ha un fine ben preciso | Giorgia Meloni ha deciso
Nuove regole per i Partita IVA. Per via delle decisioni di Giorgia Meloni si dovrà pagare il triplo se si decide di utilizzare i contanti.
I Partita IVA sono sempre più disperati per un sistema economico che sembra remargli contro in maniera costante. Ma cosa sta succedendo proprio in questi giorni? Le regole stanno per cambiare di nuovo e sembra essere una notizia alquanto scontata, considerando anche il lavoro che si sta svolgendo per offrire la nuova Legge di Bilancio in tempi brevi.
Ad oggi ancora non si ha l’ufficialità di moltissimi dei provvedimenti che si prenderanno da questo momento, ma iniziano ad arrivare notizie ben precise.
I liberi professionisti che operano con Partita IVA, si dovranno abituare a delle regole totalmente nuove. La strada che in merito da tempo si traccia, è quella della lotta all’evasione fiscale, un risultato da ottenere in poco tempo per risollevare le sorti economiche di questo paese.
In questa prospettiva, ancora una volta verranno colpiti i pagamenti in contanti.
I contanti sono il nemico numero uno
2 sono le certezze dell’economia italiana da alcuni anni a questa parte, il bisogno di intervenire contro l’evasione fiscale e contrastare quelli che sono i pagamenti non tracciabili. In questa prospettiva è intervenuta, come saprà bene qualcuno, anche l’Unione Europea, che ha previsto l’assoluto utilizzo dei bonifici istantanei, favorendo il passaggio di denaro attraverso questi mezzi. Il denaro contante è una sorta del fantasma del sistema economico e deve essere contrastato nella maniera migliore possibile.
Non si tratta di pagamenti tracciabili e questo li rende, poco controllabili e non in grado di favorire una sorta di protezione per chi li effettua. Proprio per questo motivo si interviene su di loro, in maniera quasi annuale. Questa volta il provvedimento andrà ad impattare sulla gestione del lavoro da parte dei Partita IVA.
Cosa cambia adesso?
La nuova Legge di Bilancio prevederà una serie di modifiche per i Partita IVA. Si tratta di cambiamenti che ancora una volta, cercheranno di favorire la lotta nei confronti dell’evasione fiscale. Un percorso questo, che ha accumunato anche i diversi governi che si sono alternati in Italia e che vede, proprio adesso, la ciliegia sulla torta. Giorgia Meloni e il suo governo introdurrà un obbligo di tracciabilità delle spese effettuate per i Partita IVA. Solo in questo modo sarà poi possibile beneficiare di deduzioni e detrazioni fiscali (quindi chi paga in contanti verosimilmente non avrà accesso a nessuna delle due opzioni). Come recita l’articolo 10 della Legge di Bilancio 2025: “Le spese relative a prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande e le spese per viaggio e trasporto, effettuati mediante autoservizi pubblici non di linea indicati nella lettera precedente, addebitate analiticamente al committente, nonché i rimborsi analitici relativi alle medesime spese sostenute per le trasferte dei dipendenti ovvero corrisposti a lavoratori autonomi, sono deducibili se effettuate con i metodi tracciabili“.
La volontà è quella di evitare che vengano portate in detrazioni spese che non riguardano il regolare svolgimento della propria attività lavorativa. Quindi particolare attenzione nei confronti delle prestazioni alberghiere, di somministrazione istruzione alimenti, spese di viario e trasporto, che dovranno essere tutte effettuate con mezzi tracciabili. Questo ciò che è stato indicato nell’art 10 della Legge di Bilancio. Lo stesso viene previsto anche per le spese di rappresentanza, pubblicità e propaganda.