PARTINICO: TRE GIOVANI ARRESTATI PER FURTO D’AUTO

I Carabinieri del Comando Compagnia di Partinico hanno tratto in arresto in flagranza di reato per “furto aggravato di autovettura” tre uomini.

Nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio, i Carabinieri del Comando Compagnia di Partinico hanno tratto in arresto in flagranza di reato per “furto aggravato di autovettura” Giovanni ALDUINO, 31enne di Borgetto, disoccupato, Raffaele Garofalo, 22enne di Partinico, panettiere e Michelangelo GRISANTI, 31enne di Partinico, disoccupato.

I Carabinieri, nella notte di mercoledì 30 novembre, hanno bloccato i tre a Pollastra a bordo di una Fiat Uno che, da successivi accertamenti, è risultata rubata poco prima nel centro di Partinico. Durante la perquisizione, gli stessi sono stati trovati in possesso di na chiave per autovetture appositamente modificata.

Dopo le formalità di rito, il veicolo rubato è stato restituito alla legittima proprietaria, mentre gli arrestati sono stati condotti presso il Tribunale di Palermo per essere giudicati con rito direttissimo. L’udienza si è conclusa con la convalida dell’arresto e la condanna all’obbligo di presentazione alla P.G..

Nel corso della notte i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Partinico intervenivano in contrada Sant’Anna, presso il cantiere del nuovo mattatoio comunale, dove era stata segnalata la presenza di alcuni uomini che rubavano gasolio dai mezzi di lavoro presenti sul cantiere. I militari, giunti sul posto, hanno rinvenuto alcuni bidoni, di cui due pieni di gasolio, e un’autovettura Lancia Dedra con cofano e sportelli aperti e le chiavi ancora inserite. Successive indagini permettevano di identificare il proprietario del mezzo in F.P 47enne di Partinico, che nella circostanza non era stato trovato in casa dai militari dell’Arma in quanto si era recato presso il Pronto soccorso dell’Ospedale di Partinico, poiché si era fatto male nel corso delle operazioni di furto del gasolio. L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di furto aggravato.