Partinico. Rifondazione Comunista: “pretendiamo la delocalizzazione della distilleria”
‘Se dovessimo giudicare dalla quantità di presenza dei cittadini il grado di consenso popolare che riscuote non solo l’Amministrazione comunale del Sindaco Lo Biundo ma il Presidente del Consiglio Al…
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di redazione
‘Se dovessimo giudicare dalla quantità di presenza dei cittadini il grado di consenso popolare che riscuote non solo l’Amministrazione comunale del Sindaco Lo Biundo ma il Presidente del Consiglio Albiolo nonché quello della 3° Commissione consiliare, Giuliano, che hanno insieme organizzato ieri un incontro sui problemi delle biomasse al Palazzo dei Carmelitani, dovremmo dire con estrema chiarezza che si è trattato di un vero e proprio tonfo.’
Lo dichiarano in una nota i componenti di Rifondazione Comunista Partinico che scrivono ‘pretendiamo che la distilleria delocalizzi subito i suoi impianti. E questo è possibile se L’Amministrazione comunale impone la delocalizzazione non dopo che la Bertolino abbia realizzato a Contrada Sant’Anna una nuova mastodontica industria come è scritto nell’accordo firmato da Lo Biundo con la distilleria, ma contestualmente. L’Amministrazione, cioè, trasforma l’area di viale dei Platani in edificabile ma contestualmente l’industria deve traslocare da quel sito.
Dunque prima ma non certo dopo. Se questa sera la maggioranza consiliare di Lo Biundo non dovesse modificare la Convenzione in questo senso allora i cittadini avranno abbastanza chiaro qual è realmente l’intendimento di questa Amministrazione: non quello di voler fare delocalizzare la distilleria ma di consentire all’industriale di fare il più grande affare della sua vita con l’aggravante di potere costruire a pochi chilometri dalla città una nuova industria di cui nessuno conosce le dimensioni, la tecnologia, l’impatto sull’ambiente.