Partinico, nessuna notizia di Ferdinando Toia
Non si ha ancora nessuna notizia del partinicese Ferdinando Toia, uscito da casa il 23 aprile scorso sena più farvi ritorno. I suoi familiari sono preoccupatissimi e temono che le ricerche stiano and…
{jumi [code/google200x200.html] }
di redazione
Non si ha ancora nessuna notizia del partinicese Ferdinando Toia, uscito da casa il 23 aprile scorso sena più farvi ritorno. I suoi familiari sono preoccupatissimi e temono che le ricerche stiano andando a rilento. Le indagini sono seguite dal Commissariato di Polizia di Partinico, a cui il padre di Ferdinando ha denunciato la scomparsa. L’uomo, che soffre di schizofrenia, ha 42 anni e vive assieme ai genitori in via del Giglio. Secondo quanto riferito dai familiari ai poliziotti, Ferdinando avrebbe lasciato la loro abitazione la mattina dello scorso 23 aprile, intorno alle 9,30, e si sarebbe allontanato a bordo del proprio ciclomotore, una vespa pk 50 piaggio blu. Da lì a poco si sarebbe dovuto incontrare con il padre presso l’inps di Partinico per firmare alcuni documenti. Ma negli uffici di corso dei Mille Ferdinando non è mai arrivato. La sera, quando alle 22 circa, ora in cui l’uomo era solito rientrare a casa, di lui non si aveva ancora nessuna notizia, il padre, preoccupato, assieme ad un altro figlio è andato in giro per la città con la speranza di trovarlo. Ma di Ferdinando e del suo ciclomotore, non si è vista traccia. Da qui la decisione di denunciarne la scomparsa alle forze dell’ordine. Ferdinando Toia è alto circa un metro e 70, ha una corporatura snella, i capelli castano chiari. Quando è scomparso indossava un giubbotto di colore marrone scuro con cappuccio e jeans. Non ha un telefono cellulare. Ama cantare e suona la chitarra. La sua famiglia è molto preoccupata e dopo 9 giorni è ormai in preda alla disperazione per le sorti del congiunto. Il padre Gaspare Toia, lancia un appello al fine di segnalare alla polizia o al suo numero privato, notizie utili per ritrovare Ferdinando che non ha mai manifestato volontà di suicidio, ma che in passato ha mostrato delle crisi mistiche che lo hanno pure portato a non nutrirsi. Chiunque lo avesse visto, può telefonare al 112 o contattare la sua famiglia al numero 329 54 75 565.