Partinico. L’osservatorio “La Franca” istituisce comitato contro la chiusura uffici giudiziari
L’Osservatorio per lo sviluppo e la legalità ‘Giuseppe La Franca’ di Partinico, propone la costituzione di un ‘comitato territoriale permanente’ per salvare dalla chiusura gli Uffici del giudice di pace e la sezione distaccata del Tribunale, decisa dalla legge n. 148 del 14 settembre 2011 che preved…
L’Osservatorio per lo sviluppo e la legalità ‘Giuseppe La Franca’ di Partinico, propone la costituzione di un ‘comitato territoriale permanente’ per salvare dalla chiusura gli Uffici del giudice di pace e la sezione distaccata del Tribunale, decisa dalla legge n. 148 del 14 settembre 2011 che prevede la delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari. Per l’osservatorio La Franca si tratta di un provvedimento che creerà diversi disagi alla popolazione non solo di Partinico ma anche di Giardinello, Montelepre, Borgetto Trappeto e Balestrate, che sono appunto sotto la giurisdizione degli uffici giudiziari di via Papa Paolo VI. La chiusura dei piccoli palazzi di Giustizia è motivata dal risparmio economico per lo Stato, ma fanno notare dall’osservatorio la sede degli Uffici Giudiziari è di proprietà comunale e la gestione e la manutenzione dello stabile è a totale carico del Comune di Partinico. Quindi non si comprende quale risparmio possa avere il Governo dal trasferimento degli impiegati dal paese a Palermo. Inoltre la presenza di una sezione distaccata di Tribunale, rappresenta per il territorio -sottolinea l’osservatorio- un baluardo a presidio della legalità e della sicurezza in un contesto fortemente caratterizzato da fenomeni criminali e mafiosi. Affinchè il comprensorio partinicese non venga sempre più isolato e mortificato, l’osservatorio per lo sviluppo e la legalità ‘Giuseppe La Franca’, lancia un appello alla cittadinanza e alle forze politiche e sociali, invitando tutti ad aderire al ‘comitato territoriale permanente’ per chiedere la modifica della legge.
PARTINICESI -scrivono dall’osservatorio- IL TEMPO DELL’ATTESA E DELLA RASSEGNAZIONE E’ GIA’ SCADUTO E’ TEMPO di LOTTARE PER DIFENDERE I NOSTRI DIRITTI , LA NOSTRA IDENTITA’!!!
(Teleoccidente)