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di redazione
Il Commissariato Straordinario Regionale della Protezione Civile subentra nella gestione della gara d’appalto per la progettazione del terzo stralcio di finanziamento di un milione di euro per la messa in sicurezza di Colle Cesarò, in maniera precauzionale, per evitare che eventuali rilievi della Corte dei Conti o della Protezione Civile lasciassero al Comune di Partinico l’onere del pagamento della progettazione. Il Commissario Regionale di Protezione Civile ha certificato la piena correttezza amministrativa nella gestione delle procedure della gara di affidamento dei lavori di progettazione per il terzo stralcio di messa in sicurezza di Colle Cesarò, visto che si trattava di un progetto immediatamente cantierabile e che la gara doveva essere espletata entro novanta giorni, sono state riconosciute le procedure di urgenza adottate dal Comune di Partinico, sollecitate anche da un’apposita lettera dell’assessorato regionale competente. Dopo i rilievi su presunte illegittimità amministrative avanzate da alcuni consiglieri comunali di opposizione arrivate sullo stesso tavolo della Protezione Civile Regionale il sindaco di Partinico in un’apposita audizione ha illustrato tutto l’iter del procedimento che è stato riconosciuto come corretto. ‘La richiesta da parte della Protezione Civile Regionale di subentrare nella gestione della gara per garantire che gli eventuali oneri di progettazione non ricadessero carico del Comune di Partinico dimostra che il finanziamento c’è – sottolinea il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo, a differenza di quanto affermato da qualche consigliere di opposizione che lamentava l’inesistenza delle somme e inoltre dimostra la corretta procedura portata avanti dalla mia amministrazione. Una risposta netta a chi ha cercato in tutte le sedi anche regionali di fare ostruzionismo su questo finanziamento. Questa amministrazione è riuscita ad ottenere tutti i fondi necessari per la messa in sicurezza definitiva del Colle Cesarò – conclude il sindaco. Abbiamo concentrato gli sforzi per raggiungere questo obiettivo perché l’incolumità pubblica rappresenta la nostra massima priorità’.
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