Partinico. Il sindaco Lo Biundo ricompone la giunta comunale

Quattro conferme e due nuovi ingressi. Il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo, ha ricomposto la giunta comunale aprendo anche al Popolo della Libertà. Entrano a far parte della squadra di governo, il consigliere comunale del PDL Salvatore Governanti 35 anni, dipendente pubblico, coordinatore cittadino del partito di Berlusconi; in assise civica la suo posto siederà Leo Russo, primo dei non eletti della lista del PDL alla scorse elezioni amministrative. Quindi si allarga anche la maggioranza consiliare a sostegno del sindaco Lo Biundo. L’altra nomina è ricaduta invece su un esponente del PID, lo stesso partito del primo cittadino che ha nominato assessore Francesco Motisi, 49 anni, funzionario regionale, uomo da 140 voti a Partinico, questo il risultato elettorale che Motisi aveva ottenuto alle amministrative del 2008, candidato in una lista civica a sostegno proprio di Lo Biundo. Riconfermati invece gli assessori Giacomo Russo, che rimane il vicesindaco, Caterina Panzavecchia, Giovanni Pantaleo, Vito D’Amico e Bartolo Parrino; Motisi e Governati sostituiscono dunque Mimmo Briganò e Giuseppe Barbici. Il sindaco Lo Biundo ha già assegnato le deleghe agli amministratori. Russo, protezione civile e polizia municipale; D’Amico, urbanistica ed attività produttive; Pantaleo, lavori pubblici, manutenzione e servizi a rete; Panzavecchia, affari generali, formazione, bilancio, tributi, poitiche giovanili, pari opportunità, beni confiscati; Parrino, pubblica istruzione, ambiente e sanità; Motisi, patrimonio, agricoltura e verde pubblico, Governanti, solidarietà sociale e servizi cimiteriali.
Il circolo di Italia dei Valori di Partinico, giudica negativamente l’ennesimo rimpasto nella giunta del sindaco Salvo Lo Biundo, che, pur estromettendo l’MPA, si comporta come Raffaele Lombardo, entrambi bravi solo a cambiare i governi che presiedono: e così il sindaco e ‘arrivato alla sua terza giunta, ogni volta peggiorando il quadro politico di riferimento.
La sua esperienza politica nata come espressione sopratutto di liste civiche si e’ prima trasformata in un mono colore UDC con qualche spruzzata d’altro e adesso, allargando al PDL la sua giunta a guida PID, mette insieme le peggiori espressioni del centrodestra mantenendo la caratteristica dell’incapacità ad affrontare i problemi della citta’ per renderla migliore.
Italia dei Valori, anche a Partinico, e’ impegnata a costruire una valida alternativa di governo cercando di mettere insieme le migliori forze per il cambiamento di questa citta’.
(Teleoccidente)