Partinico, il sindaco attacca la Provincia su istituto alberghiero

Sulla scuola alberghiera di Partinico è polemica fra il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo e il Presidente della Provincia Giovanni Avanti. La sezione locale dell’Istituto Danilo Dolci registra un…

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di redazione

Sulla scuola alberghiera di Partinico è polemica fra il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo e il Presidente della Provincia Giovanni Avanti. La sezione locale dell’Istituto Danilo Dolci registra una crescita di iscrizioni, mancano locali idonei ad ospitarli e a settembre centinaia di studenti rischiano di non poter farvi lezione. La rotta di collisione fra Comune e Provincia sulla questione parte da lontano: una delibera di impegno economico per trovare i locali adatti varata dalla Provincia su pressione del Comune, mai attuata, tanti tentativi andati a vuoto e infine una conferenza dei servizi per fare il punto sull’argomento, convocata dal primo cittadino per oggi e disertata dai rappresentanti di Palazzo Comitini. La goccia che fa traboccare il vaso e manda su tutte le furie il sindaco Lo Biundo, l’assessore comunale all’istruzione Bartolo Parrino e il preside dell’Istituto Danilo Dolci Massimo Perrone. ‘Quest’anno avremo 4 prime e 3 seconde, attualmente la sezione di Partinico ha dislocato gli studenti in una serie di appartamenti fra via Palermo e via Mameli, strutture non idonee – sottolinea il Dirigente Scolastico Massimo Perrone. La Provincia si era impegnata a spostarci nei locali dell’ex Liceo Scientifico di via Catalano ma alla fine nulla di fatto. Svolgiamo i laboratori in C.da Bosco Falconeria a 17 km di distanza con grande disagio per studenti ed insegnanti. Questo andazzo di false promesse da parte della Provincia continua da tre anni’. Per l’assessore alla P.I. si tratta di un atteggiamento irresponsabile. Ancora più duro il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo ‘ Oggi abbiamo assistito in pieno al cinismo di chi vuole lasciare il territorio a se stesso. L’istituto alberghiero ricopre un’importanza strategica per tutto il comprensorio. Da una parte come Comune facciamo il nostro dovere per combattere l’evasione scolastica, per puntare a valorizzare anche attraverso la collaborazione con le scuole le professionalità e le vocazioni della nostra comunità, dall’altra il Presidente della Provincia Avanti lascia questi studenti in balia degli eventi. La scuola dovrebbe essere una delle priorità assolute per ogni amministratore’.