Partinico. Giovani Comunisti “solidarietà ai NO TAV arrestati”

E’ scattata stamattina l’operazione della Digos che sta operando arresti in tutta Italia, da Palermo a Trento.
Gli arresti di stamane sono l’ennesimo tentativo di ridurre il movimento NO TAV ad un problema di ordine pubblico al fine di dividerlo e delegittimarlo. E’ l’ennesimo punto di continuità tr…

E’ scattata stamattina l’operazione della Digos che sta operando arresti in tutta Italia, da Palermo a Trento.
Gli arresti di stamane sono l’ennesimo tentativo di ridurre il movimento NO TAV ad un problema di ordine pubblico al fine di dividerlo e delegittimarlo. E’ l’ennesimo punto di continuità tra il governo Berlusconi e il governo Monti: non si riconoscono le ragioni di chi protesta, non si tratta, ma si agisce militarmente e si determina un clima di tensione.
Dopo la militarizzazione della Val di Susa si è deciso di attuare la criminalizzazione di qualsiasi forma di resistenza alla distruzione di un intero territorio relativamente alla realizzazione di un’opera dissennata e speculativa qual è la Tav (basti pensare che in Val Susa esiste già una linea ferroviaria utilizzata solo al 30% della sua possibilità ad indicare che dietro quest’opera stanno interessi economici di poteri forti e della politica che con essi tratta).
Il vero obiettivo delle quaranta misure cautelari nei confronti di altrettanti attivisti No Tav è quello di mettere al palo il movimento No Tav in Val di Susa e di far fuori la rete di solidarietà che intorno a questo movimento si è andato costituendo in tutta Italia.
Vogliamo quindi esprimere la nostra solidarietà al Movimento No Tav e l’impegno a proseguire la lotta affinché quello sperpero di denaro pubblico, inutile e dannoso come quello del Ponte sullo Stretto, venga fermato e la Val di Susa non sia più una terra militarizzata.
Per queste ragioni saremo in Piazza Massimo a Palermo alle ore 17.00 di domani al presidio LIBERI TUTTI! ORA E SEMPRE NOTAV!
(Teleoccidente)