Orfano di padre, lasciò Partinico per trovare insieme alla sua famiglia miglior fortuna a New York. Erano gli anni ’50 e Domenico Scaglione partì ‘ come tanti in quel periodo- in cerca di fortuna. Una vita tutta in salita, ha scalato la vetta, divenendo un uomo di successo, un potente nel mondo della finanza internazionale. Ha ricoperto, tra i molteplici incarichi, anche la vicepresidenza della seconda banca mondiale, quella di Rockfeller. Negli anni settanta, durante la crisi economia decise di concedere crediti all’Italia, screditata in tutti gli ambienti economico finanziari; nella stessa maniera si comportò nei confronti del Portogallo appena uscito dalla dittatura. Ha risollevato anche l’economia albanese reduce del regime comunista, creando una banca ma anche un fondo di carità, attraverso il quale aiuta i bambini e i giovani albanesi avviandoli agli studi negli Stati Uniti. E in Albania, appena pochi giorni fa ha aperto un ospedale per bambini autistici. E’ davvero difficile fare un elenco su tutto quello che Domenico Scaglione ha realizzato a livello internazionale, così come è difficile contare i numerosi riconoscimenti ottenuti. Uno per tutti ‘Siciliani nel Mondo’ dei Lions Club ‘Serenianus’ che ieri ha ospitato Mr. Domenik nei locali del palazzo dei Carmelitani. Ad un grande della finanza non potevamo non chiedere come risollevare le sorti della Sicilia ed in particolare di Partinico. Schietta la risposta…
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