La deposizione di una corona d’alloro sul luogo del delitto, il concerto del coro di voci bianche della maestra Maria Autovino, la celebrazione di una Santa Messa. Sono le iniziative organizzate dall’osservatorio sviluppo e legalità di Partinico per commemorare Giuseppe La Franca, assassinato dalla mafia il 4 gennaio 1997 in contrada Cambuca, perchè si ribellò alla sopraffazione della famiglia mafiosa dei Vitale che aveva messo le mani su un caseggiato rurale in possesso di alcuni parenti di La Franca. Quel terreno era suo, quel ‘caseggiato’ occupato prepotentemente dai ‘fardazza’ non era ‘cosa loro’. Mentre tutti gli altri scappavano davanti alle minacce mafiose, lui continuava a frequentare i suoi terreni affermandone la proprietà. Una scelta che gli costò la vita…Le iniziative in memoria del coraggioso uomo prenderanno il via domani mattina sul luogo dell’eccidio, la sera alle 21 il concerto di canti natalizi nel convento dei Padri Passionisti di Borgetto e giorno 8 gennaio alle 18.00 la Santa Messa nella chiesa Madre di Partinico
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(Teleoccidente)
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