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di redazione
‘Le dichiarazioni sulla Convenzione tra Comune e Distilleria Bertolino, rilasciate dal sindaco e dall’assessore D’Amico, lasciano sgomenti per la pervicacia con cui si prova a nascondere le conseguenze di questo tragico accordo.’ Lo scrive in una nota il presidente di Italia dei Valori Partinico Francesco Alotta.
La convenzione prevede un solo momento di verifica da parte del comune. È scritto che, solo qualora entro trenta giorni dalla messa in produzione del nuovo impianto, quello vecchio dovesse ancora funzionare, allora il comune straccerebbe la convenzione. Ma a quel punto la Bertolino avrà ottenuto tutto quello che le serve e fermarla sarebbe impossibile.
Nessun ripensamento da parte nostra sulla pericolosità delle biomasse ‘ scrive il presidente di Italia dei Valori – un conto è decidere di bruciare mais, un conto è consentire di bruciare rifiuti.
Nessuna correzione di tiro, poi, sui favori che la giunta Lo Biundo vuol fare alla Bertolino, modificando da agricola ad industriale la destinazione d’uso di contrada Sant’Anna e Bosco Falconeria, e da industriale a residenziale quella di viale dei Platani. L’attuale PRG prevede già un’area industriale ma né la Bertolino né la giunta mostrano di volerla utilizzare.
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