Partinico, cane poliziotto scopre armi: arrestati Giuseppe Mannina e Gioacchino Abbate
L’eccezionale fiuto di un cane poliziotto ha permesso agli agenti del Commissariato di Polizia di Alcamo, di trovare, all’interno di una stalla di contrada Bosco Falconeria, a Partinico…
di redazione
Partinico (Pa), 15 Gen. -L’eccezionale fiuto di un cane poliziotto ha permesso agli agenti del Commissariato di Polizia di Alcamo, di trovare, all’interno di una stalla di contrada Bosco Falconeria, a Partinico, un fucile a canne mozze calibro 12 con matricola abrasa e varie cartucce dello stesso calibro, nascosti all’interno di un bancone frigorifero in disuso.
Prou, questo il nome del cane, ha segnalato ai poliziotti che nella stalla c’era qualcosa di sospetto. La perquisizione ha, infatti, dato esito positivo. Il fucile trovato dalla polizia, occultato all’intento di un sacco, era stato rubato a un anziano di Partinico nel 2007.
{jumi [code/google200x200.html] }
In manette sono finiti Giuseppe Mannina, 37 anni, e Gioacchino Abbate 36 anni, entrambi pregiudicati per reati contro il patrimonio. I due sono residenti ad Alcamo, ma di fatto domiciliati a Partinico.
L’accusa è di detenzione illegale di arma clandestina alterata e ricettazione. La Procura della Repubblica di Palermo ha così disposto il trasferimento degli arrestati presso il Carcere Ucciardone di Palermo, mentre il materiale sequestrato sarà inviato alla Polizia scientifica per esami balistici e per verificare se l’arma è stata utilizzata per compiere delitti.
Il brillante risultato investigativo segue, a distanza di qualche mese, la scoperta di un piccolo arsenale nelle campagne di Alcamo e un laboratorio per la modifica di armi a Partinico.