Partinico. Aperto un giorno a settimana, disagi allo sportello Serit

{jumi [code/google200x200.html] }

di redazione

Lunghe code e disagi allo sportello Serit di Partinico. Dall’alba di questa mattina ma la situazione si ripete ogni giovedì, centinaia di persone aspettano il turno per riuscire a pagare le proprie fatture. E’ dall’inizio di giugno infatti, che la società regionale di recupero crediti ha stabilito l’apertura soltanto un giorno alla settimana dalle 8,30 alle 13 e dalle 14,45 alle 15,45. Quello di via Goldoni è l’unico centro per un vasto territorio che comprende diversi comuni limitrofi a Partinico e perciò il provvedimento penalizza già da mesi i cittadini del comprensorio, che non solo devono pagare ma devono pure penare per farlo. Una situazione davvero paradossale che ad ogni apertura settimanale fa registrare momenti di tensione tra i dipendenti dello sportello e i cittadini in coda. Una mediazione con i vertici dell’esattoria era stata intrapresa dall’ormai ex assessore regionale all’economia Gaetano Armao, dal sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo e dall’Anci Sicilia, mediazione naufragata a causa delle elezioni nell’Isola. Lo sfumato accordo prevedeva l’apertura dello sportello 3 giorni a settimana. Adesso l’associazione dei comuni ha nuovamente con una lettera sollecitato la società di riscossione per intavolare un’altra trattativa, ma pare che si debba attendere la nomina del nuovo assessore regionale all’economica, che potrebbe essere Antonello Cracolici del PD, almeno così sembra. Decisioni politiche a parte, i cittadini necessitano di servizi idonei, non è possibile che un cittadino debba essere costretto a prendere un giorno di ferie dal lavoro per effettuare dei pagamenti allo sportello Serit e poi magari restare ore in fila senza raggiungere l’obiettivo, per non parlare di anziani e disabili obbligati anche loro a code estenuanti.