Parlamento della legalità, Alessio Gaglio è il nuovo segretario nazionale

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di redazione

E’ Alessio Gaglio, giovane 29enne laureato in Scienze Politiche, il Segretario Nazionale del Centro Studi Culturale Parlamento della Legalità.
Oltre ad essere impegnato nel campo della consulenza del lavoro e della mediazione civile, da più di un anno a fianco del presidente nazionale prof. Nicolò Mannino, ha dato vita ( insieme a Mauro Lo Baido) alla sede del Parlamento della Legalità a Partinico rivestendo da subito il ruolo di coordinatore. A stretto contatto con la presidenza ha collaborato nella realizzazione di progetti culturali indirizzati al mondo scuola e da tempo si è preso cura del sito ufficiale che presenta le diverse iniziative che si programmano in casa “Parlamento della Legalità”.
A firmare la sua nomina, avvenuta a conclusione dell’anno accademico alla sala gialla di Palazzo dei Normanni, sono stati il Presidente Nicolò Mannino e il Sostituto Procuratore generale della Corte d’Appello Carmelo Carrara magistrato vicino al Parlamento della Legalità insieme a figure come Caterina Chinnici, Giovanni Tinebra, e altri magistrati impegnati in sicilia nella lotta alla mafia.
Che un magistrato controfirmi la nomina di Alessio Gaglio vuol dire che il cammino culturale che il Parlamento della Legalità ha intrapreso è incoraggiato da quella magistratura che ha annoverato nelle sue fila uomini come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, infatti il sostituto procuratore Carmelo Carrara ha collaborato con il giudice Caponnetto nel pool antimafia.
“Alessio è un fraterno amico, un validissimo giovane che da sempre ha manifestato impegno, costanza, responsabilità e disponibilità nel portare avanti le iniziative culturali del nostro movimento – precisa Nicolò Mannino. A lui va il mio grazie personale e di cuore come quello di chi collabora attivamente nel nostro movimento e che qutotidianamente sente l’appello del giudice Caponnetto, primo Presidente Onorario del Parlamento della Legalità:”Non è tutto finito…anche quando il cielo è cupo, crediamoci…prima o poi diventerà azzurro”.
(COMUNICATO STAMPA)