Parcheggiatori abusivi a Palermo, questore emette cinque Daspo urbano
Parcheggiatori abusivi a Palermo, emessi cinque Daspo urbano. La questura di Palermo, tra le primissime in Italia ad applicare la recente normativa a tutela della sicurezza urbana, impegnata costantemente nella lotta al crimine diffuso ed in prima linea nel contrastare l’insorgere di fenomeni di illiceità e nel promuovere il rispetto della cultura della legalità, ha emesso cinque provvedimenti di “Divieto di accesso e stazionamento” per un periodo da sei mesi a due anni dai luoghi dove erano stati sorpresi ad esercitare l’attività abusiva di regolamentazione della sosta e da cui erano stati già estromessi per 48 ore, nei confronti di altrettanti parcheggiatori abusivi.
Il questore ha così deciso, attraverso quello che per comodità espositiva viene definito “Daspo Urbano”, di liberare dalla presenza illecita e spesso molesta dei parcheggiatori abusivi alcune zone del centro cittadino e di Piano Gallo, nella borgata marinara di Mondello, particolarmente frequentate da cittadini e turisti.
Daspo urbano e parcheggiatori
Il daspo urbano colpisce chi viene trovato in stato di ubriachezza, compie atti contrari alla pubblica decenza, esercita il commercio abusivo, l’attività di parcheggiatore o guardiamacchine abusivo. L’articolo 9 del decreto prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 300 euro e di un ordine di allontanamento (dal luogo della condotta illecita) nei confronti di chiunque, in violazione dei divieti di stazionamento o di occupazione di spazi ‘ivi previsti’, limita la libera accessibilità e fruizione di infrastrutture (fisse e mobili) ferroviarie, aeroportuali marittime e di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, e delle relative pertinenze. La competenza all’adozione dei provvedimenti è del sindaco del comune interessato e i proventi delle sanzioni sono destinate ad interventi di recupero del degrado urbano.