Siccome non ci bastavano le fiction sui papi morti adesso il produttore cinematografico Pietro Valsecchi , lo stesso produttore di Sole a Catinelle, e questo è significativo, ha deciso di deliziarci con un nuovo film sulla vita di un papa vivo, Padre Bergoglio nel suo periodo argentino. Il film nasce per i mercati esteri, in Italia invece verrà trasmesso in due comode puntate passate a dormire sul divano.
Tutto molto bello, se non per il piccolo particolare che ad interpretare Papa Francesco sarà Banderas. Proprio Antonio Banderas, lo storico ex marito di quell’alcolizzata di Melanie Griffith, Zorro fino al midollo, mugnaio ad oltranza, che di bianco vestito con tanto di coppola papale elargirà benedizioni a ritmo di ciak. Credibile come Michele Misseri in “non ho stato io“.
Ora con tutto il rispetto per le campagnole, ma già non ne potevamo più del “mulino che vorrei”, non era meglio dare il ruolo direttamente a Checco Zalone?
Di certo sarebbe stato preferibile vedere Bergoglio che con il suo sorrisino disarmante pronuncia nel suo italiano patagonese: “Vi faccio vedere cosa ho fatto io! Le croci dorate! Fette di ostie e con i croccantini all’acqua benedetta!”
E invece no, niente di tutto questo, solo l’ennesima fiction al sapor di lotto per mille. E mentre gli alieni ci osservano e si guardano bene dall’invaderci, io nel mulino che vorrei, ci vorrei Banderas… attaccato alle pale.
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